Comincia il processo a Jacques Chirac
È accusato di avere pagato tangenti quando era sindaco di Parigi, prima di diventare presidente
Oggi comincia in Francia il processo a Jacques Chirac. L’ex presidente francese è accusato di avere pagato tangenti quando era sindaco di Parigi. Le accuse si riferiscono al periodo tra il 1977 e il 1995, precedente al suo arrivo all’Eliseo. Chirac sarà il primo ex capo di stato francese a subire un processo da quando Marshal Petain fu accusato di alto tradimento dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Da presidente, Chirac non poteva essere processato: una legge costituzionale francese gli garantiva infatti immunità quasi totale da indagini penali e iniziative amministrative.
Chirac subirà il processo nonostante la parte lesa si sia ritirata dalla causa. Il Comune di Parigi, infatti, ha deciso di ritirare le sue accuse l’anno scorso dopo avere raggiunto un accordo con l’ex presidente per un risarcimento di circa due milioni di euro. Ma la causa è stata raccolta da due gruppi di attivisti, che hanno deciso di portarla di nuovo all’attenzione della magistratura.
Secondo la legge francese, l’ex presidente non è obbligato a presentarsi alla prima udienza di domani in tribunale. Chirac ha comunque fatto sapere che ci sarà, nonostante le voci che negli ultimi mesi avevano parlato con insistenza di una sua malattia. Teoricamente potrebbe rischiare di essere condannato fino a dieci anni di carcere, ma la maggior parte degli esperti legali sostiene che sarà scagionato e che anche se fosse condannato non sarà costretto a scontare nessuna parte della pena in carcere. L’ex presidente francese si è sempre dichiarato innocente.