Berlusconi: «Io non ho mai attaccato la scuola pubblica»
Ultima di una lunghissima serie, oggi Silvio Berlusconi si è esibito nell’ennesima delle sue marce indietro. Sabato scorso aveva detto che “educare i figli liberamente vuol dire di non esser costretto a mandarli a scuola in una scuola di stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli”. Oggi, intervenendo telefonicamente a un evento organizzato da “Noi Riformatori”, ha detto invece:
«Io non ho mai attaccato la scuola pubblica, ho solo detto, parlando a dei cattolici, che bisogna riconoscere alle famiglie cattoliche che mandano i figli alla scuola pubblica il diritto a non veder insegnati ai loro figli valori diversi da quelli in cui credono»