Iervolino rimane al suo posto, per ora
Un "vizio di forma" nelle firme dei consiglieri di centrodestra tiene in piedi la giunta e il sindaco di Napoli
La giunta del comune di Napoli rimane ancora in piedi, almeno per un po’. Mercoledì scorso la maggioranza dei consiglieri comunali – 31 su 60 – aveva dato le dimissioni, facendo decadere la giunta e rendendo inevitabile la nomina di un commissario da qui alle elezioni di maggio. Al momento della verifica delle firme sulle lettere di dimissioni, le cose però non sono tornate.
Nella tarda serata di ieri il prefetto di Napoli, Andrea De Martino, ha fatto sapere che una delle lettere di dimissioni presentate da 31 consiglieri comunali della città – quella di Fabio Benincasa, capogruppo dell’UdC – non è valida a causa di un “vizio di forma”: era stata depositata in una municipalità e non nella sede naturale, cioè alla presidenza del Consiglio comunale. L’invalidità di quella firma faceva annullare altre quattro lettere di dimissioni, che subordinavano la loro esecutività al raggiungimento della maggioranza di consiglieri dimissionari. Alla luce di tutto questo, la maggioranza del Consiglio comunale di Napoli è ancora in piedi e non ci sarà nessun commissario. Basterebbe che Benincasa presenti una nuova lettera di dimissioni ma questo ha già fatto sapere che si prenderà del tempo e che «a decidere sarà Casini». «Non sanno neanche dimettersi», ha detto soddisfatta Rosa Russo Iervolino.
foto: LaPresse