Xoom, un altro che ci prova
Motorola sfida Apple con un tablet che usa Android e Flash, ma con poche novità
Il prossimo mercoledì Apple presenterà probabilmente – a un evento annunciato – una nuova versione dell’iPad, il tablet sul mercato da quasi un anno che fino a ora ha lasciato poco spazio alla concorrenza, che si è dimostrata impreparata e in affanno nel trovare soluzioni alternative valide da offrire agli utenti. Samsung è riuscita a ritagliarsi uno spazio con il proprio Galaxy, HP e RIM (il produttore dei BlackBerry) sono ancora al lavoro per sistemare i loro tablet che saranno sul mercato a metà anno, mentre Motorola ha da poco rotto gli indugi avviando le vendite di Xoom, un dispositivo promettente che potrebbe complicare le cose ad Apple.
Esteticamente Xoom è del tutto simile all’iPad: cornice nera, angoli arrotondati e retro bombato. Lo schermo è da 10 pollici e il tablet ha dimensioni e peso molto vicini a quelli dell’iPad. Rispetto al dispositivo di Apple, lo schermo è però più definito e consente di vedere video in HD, le casse offrono una migliore definizione del suono e la potenza complessiva di calcolo è superiore perché lo Xoom usa un sistema dual-core, due processori indipendenti che lavorano insieme.
Il nuovo tablet di Motorola è quindi molto potente, ma questo si riflette sull’autonomia complessiva della batteria. Walt Mossberg, il temuto e rispettato giornalista esperto di tecnologia del Wall Street Journal, dice di aver messo a confronto la durata dell’iPad con quella dello Xoom eseguendo le medesime operazioni sui due dispositivi. Il tablet Apple se l’è cavata con undici ore di autonomia, mentre lo Xoom è andato in riserva dopo sette ore e mezza di utilizzo.
Il software che fa funzionare il dispositivo di Motorola è Honeycomb, la versione del sistema operativo Android appositamente creata da Google per i tablet. Anche in questo caso, basta osservare la grafica del sistema operativo per capire quanto sia forte l’impronta data da Apple sul fronte dei tablet. Le schermate sono pressoché identiche, con la tradizionale serie di icone per il lancio delle applicazioni e una barra fissa dove trovano spazio le icone dei programmi più usati. L’applicazione per la lettura della posta ha una grafica che ricorda molto quella dell’iPad e lo stesso succede per altre applicazioni.
Una differenza è data dalla presenza di Flash, il programma di Adobe per visualizzare particolari contenuti multimediali sul Web. Apple non consente di visualizzare i contenuti in Flash sui propri dispositivi, rivendicando questa scelta con la necessità di offrire standard più aperti come HTML5.
Il dispositivo di Motorola ha ricevuto recensioni positive dai principali esperti di tecnologia, ma quasi tutti concordano su un punto: non porta nulla di nuovo. Nella sua videorecensione sul New York Times, David Pogue ha provato a cercare qualche differenza sostanziale tra i due dispositivi, ma alla fine si è dovuto arrendere.