L’autostrada di ghiaccio
In Estonia è stata aperta un'autostrada di 25 km sul mare ghiacciato; collega le due isole di Hiiumaa e Sarema alla terraferma
di Paolo Pantaleo
Non succedeva da quindici anni che il mar Baltico fosse coperto da una superficie ghiacciata così vasta e spessa, secondo quanto ha osservato l’Istituto di meteorologia svedese. Dal golfo di Botnia al golfo di Finlandia, dal golfo di Riga alla baia di Pärnu in Estonia, è un’immensa lastra di ghiaccio. I punti in cui il ghiaccio è più spesso sono quelli fra il golfo di Botnia e la baia di Pärnu, fino a 70 centimetri.
Secondo il capitano della rompighiaccio “Varma” che opera nel Mar Baltico, la situazione è molto complicata e il ghiaccio è destinato ad aumentare il suo spessore nei prossimi giorni, a causa dei forti venti orientali e della nebbia fredda che permane sulle coste. Negli anni con inverni così freddi e ghiacciati, il mar Baltico può rimanere con formazioni di ghiaccio fino a maggio. L’anno scorso, afferma sempre il capitano della rompighiaccio “Varma”, c’è stato da lavorare fino a fine aprile. Proprio in questi giorni, con temperature che di notte raggiungono i -30 in tutto il Baltico, è stata aperta la più lunga autostrada di ghiaccio di tutta l’Europa, quella che collega le isole di Hiiumaa e Sarema alla terraferma estone attraverso 25 chilometri di mare ghiacciato, sulla quale possono viaggiare automezzi fino a 2.5 tonnellate di peso. L’autostrada viene aperta solo durante il giorno ma i tecnici estoni posso in ogni momento chiuderla se le condizioni atmosferiche cambiano.