Il fotografo è dietro lo specchio
Moa Karlberg fotografa persone che si specchiano, senza che loro lo sappiano, per il progetto «Watching you watching me»
Queste immagini sono state scattate dal fotografo svedese Moa Karlberg, che spiega così il suo progetto dal titolo Watching you watching me:
Il progetto riguarda il rapporto tra le leggi e la possibilità del fotografo di avvicinarsi il più possibile ai suoi soggetti.
Ho scattato queste foto attraverso uno specchio trasparente dal mio lato e riflettente dal lato in cui passavano le persone. I soggetti ritratti erano inconsapevoli della presenza della macchina fotografica al di là del vetro. In questo modo sono riuscito ad ottenere scatti spontanei di uomini e donne che stanno guardando se stessi allo specchio.
Dato che le immagini sono state scattate in spazi pubblici, in Svezia, dove le leggi sono generose con giornalisti e artisti, sono libero di pubblicarle a mia discrezione. Ma in quanti forum e pubblicazioni i singoli individui ritratti potrebbero sentirsi insultati? Watching you watching me è un tentativo di generare un dibattito sull’etica e le leggi che ruotano attorno alla fotografia e al ruolo di fotografo.