Musharraf accusato per l’omicidio di Benazir Bhutto
Un tribunale pakistano ha chiesto che venga arrestato, lui si trova a Dubai
Un tribunale pakistano ha comunicato un mandato d’arresto per l’ex presidente del Pakistan Pervez Musharraf, indagato per responsabilità nell’omicidio di Benazir Bhutto, ex primo ministro del paese sua rivale politica. Musharraf – che si è trasferito a Londra da due anni – si trova ora a Dubai, secondo un suo portavoce che ha aggiunto che l’ex capo militare non ha intenzione di tornare in Pakistan nel futuro prossimo e ha accusato l’inchiesta di essere guidata dalle intenzioni politiche del nuovo presidente Asif Ali Zardari, vedovo di Benazir Bhutto.
Musharraf era divenuto presidente con un colpo di stato nel 1999 e si era dimesso nel 2008: ma aveva più volte annunciato di voler tornare alla politica pakistana. Benazir Bhutto, primo ministro per due volte fino al 1996, era stata uccisa in un attentato nel 2007 dopo essere rientrata da un lungo esilio per partecipare alle elezioni del 2008. Adesso il procuratore Zulfikar Ali Chaudhry accusa Musharraf di avere partecipato a quell’omicidio – finora attribuito ai talebani – ma non si conoscono per ora ulteriori dettagli dell’inchiesta che sarebbe partita dalle accuse contro due uomini della sicurezza che non avrebbero protetto Bhutto a sufficienza.
Il governo pakistano ha annunciato che collaborerà con ogni mezzo all’inchiesta, chiedendo all’Interpol che Musharraf venga arrestato dovunque si trovi.