I dieci migliori video di Human Planet
Nei filmati della BBC ci sono tremila renne che nuotano, scimmie che rubano i raccolti e un tizio che scala un albero di 40 metri per il miele
Human Planet è una serie di documentari realizzata dalla BBC per raccontare il rapporto tra la nostra specie e gli habitat che abbiamo popolato nel corso dei millenni e della nostra evoluzione. Per circa due anni, le troupe della BBC hanno raccolto e filmato 70 storie emblematiche del nostro rapporto con il mondo in 40 diversi paesi. La bellezza di questi documentari non è data solamente dalle storie molto interessanti scelte dagli autori del programma, ma anche dalla qualità delle immagini e dalle scene strabilianti filmate in presa diretta, spesso in condizioni molto difficili: in cima a un albero secolare, nel bel mezzo di un lago di fango o nelle acque gelide dell’Artico.
In Gran Bretagna, Human Planet è iniziato lo scorso 13 gennaio e sono stati già trasmessi quattro degli otto episodi preparati dalla BBC. Qui al Post abbiamo deciso di proporvi i dieci migliori spezzoni fino a ora messi a disposizione online.
Lassù, per raccogliere il miele
https://www.youtube.com/watch?v=3W_iMve4xvg
Un membro della tribù dei Bayaka, che vivono nella Repubblica Centrafricana, si arrampica su un albero alto una quarantina di metri per recuperare del miele, che servirà per sfamare la sua famiglia. L’impresa non è per nulla semplice: ci sono da affrontare l’altezza, senza particolari sostegni di sicurezza, la difficoltà della salita lungo la corteccia e la furia delle api, che non rinunciano al loro miele.
Tremila renne
https://www.youtube.com/watch?v=6pBT8n-SNWk
Elle-Helene è una ragazzina, vive nell’area settentrionale della Norvegia e si dà da fare per aiutare le 3.000 renne dell’allevamento di famiglia a superare un corso d’acqua lungo due chilometri per raggiungere un nuovo pascolo.
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La razzia delle scimmie
https://www.youtube.com/watch?v=SMya0eKDPlE
Sui Monti Simien, in Etiopia, un ragazzino e la sua famiglia sono alle prese con alcune decine di babbuini Gelada che hanno deciso di saccheggiare le loro coltivazioni.
Bombardamenti e valanghe
https://www.youtube.com/watch?v=9r2SSAFnO-M
L’accumulo di neve fresca in montagna nel periodo invernale può portare a inattese e pericolose valanghe. Nelle Alpi Svizzere il fenomeno viene tenuto a bada con gli esplosivi, così da creare valanghe controllate per alleggerire i carichi di neve su picchi e crinali alpini.
A caccia di squali
https://www.youtube.com/watch?v=eR0Ybn4i4ts
Amos e suo figlio Karl-Frederik hanno catturato un enorme esemplare di squalo della Groenlandia. Ora devono tirarlo fuori dall’acqua e l’operazione non è semplice.
La casa sull’albero
https://www.youtube.com/watch?v=4wGNr3bb5xw
Una famiglia di Korowai, il popolo che vive nella provincia indonesiana di Papua, ha deciso di trasferirsi in una nuova casa. Su un albero. A 30 metri di altezza.
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Sotto il ghiaccio
https://www.youtube.com/watch?v=Z0qGvC3vqaA
Alcuni membri della comunità Inuit dei Kangiqsujuaq, in Canada, vanno a caccia di molluschi avventurandosi sotto la banchisa nei momenti di bassa marea. Hanno poche ore di tempo per recuperare il cibo, importante per arricchire la loro dieta, prima che le acque tornino a riempire il fondale. Questa pratica è molto pericolosa e spesso si verificano incidenti mortali.
Caccia alla volpe
https://www.youtube.com/watch?v=-Y3Dl0BGFfw
Tra i monti Altaj, nella Siberia meridionale, tra Mongolia e Russia, un cacciatore e la sua aquila hanno trovato una volpe da cacciare. Dopo una rincorsa spettacolare, l’aquila immobilizza la volpe e attende l’arrivo del suo padrone a cavallo.
L’onda perfetta
https://www.youtube.com/watch?v=1zKSHftGIX4
Ken Bradshaw è uno dei più grandi surfisti viventi e affronta le gigantesche onde che si formano lungo la costa settentrionale delle isole Hawaii.
La pesca sacra
https://www.youtube.com/watch?v=_Tc6ywqoL6o
Questo ve lo avevamo già segnalato sul Post, ma merita di essere rivisto e conclude efficacemente la nostra lista dei dieci migliori video di Human Planet. Racconta la pesca sacra nel Mali dei Dogon, dove diverse migliaia di pescatori si dispongono lungo le rive del lago, aspettano il segnale e poi tutti insieme si tuffano in acqua per pescare il maggior numero possibile di pesci.