Christina Aguilera fa casino con l’inno americano
https://www.youtube.com/watch?v=aqjpesiIoFA
Ci sono varie scuole di pensiero per gli inni nazionali. Quella solenne, secondo cui ogni minima variazione e reinterpretazione è passibile di alto tradimento e orgoglio alla bandiera. Quella modernista, secondo cui le rivisitazioni attualizzano il brano e lo immergono nel presente. Christina Aguilera al Super Bowl di stanotte si è collocata più sul secondo che nel primo filone, con decine di ghirigori che hanno impedito al pubblico di cantare con lei. A qualcuno è piaciuto e ad altri no, ma la cosa sicuramente sbagliata erano le parole: nel punto in cui avrebbe dovuto dire “O’er the ramparts we watch’d, were so gallantly streaming”, ha detto “What so proudly we watched at the twilight’s last reaming”. Cioè una ripetizione della strofa precedente, con qualche modifica (“reaming” al posto di “gleaming”).