Una nuova vodka, “sporca”
La fanno ex dirigenti di Absolut quasi artigianalmente, puntando molto sul sapore e cercando di scardinare il dogma della purezza
Ci sono centinaia di marche di vodka che provano ad affacciarsi sul mercato ogni anno, e tutte sono ossessionate dall’idea di distillare un prodotto che sia il più possibile puro, incolore e insapore. L’Atlantic parla questo mese di un nuovo marchio svedese, Karlsson’s, che vuole invertire il trend offrendo una bevanda deliberatamente “sporca”, nella quale gli elementi di provenienza – sette varietà di patate provenienti dal sud della Svezia – siano più enfatizzati. Così da rendere la bevanda più autonoma rispetto all’idea di essere solo l’elemento di base di qualche cocktail. I tre che si sono imbarcati nell’impresa sono ex dirigenti del leader assoluto del settore, la svedese Absolut, ma per quest’ultima non c’è nessun rischio di concorrenza: l’obiettivo di vendita annuo è di 240.000 bottiglie, l’1% di quante ne vende Absolut, anche perché questo è quanto permettono i campi che hanno a disposizione.