L’eutanasia in Europa
La prossima a muoversi per una legalizzazione potrebbe essere la Germania. Solo nel Benelux ci sono 3-4.000 casi all’anno
Un articolo del settimanale polacco Wprost, tradotto da Presseurop, dedica un approfondimento all’eutanasia, ricordando come quasi tutte le legislazioni europee si stiano muovendo per venire incontro alle richieste di legalizzazione. Anche in Germania, tradizionalmente contraria per la sua pratica sotto il Terzo Reich, il 74% delle persone è favorevole a una modifica legislativa, chiesta anche dall’Ordine federale dei medici quantomeno nel senso di poter dare consigli sui mezzi più appropriati per mettere fine alla vita. La scorsa estate c’era stata anche una sentenza della Corte costituzionale che aveva riaperto il dibattito. C’è poi la questione del “turismo di morte”, che spinge molte persone a viaggiare verso paesi dove l’eutanasia è legale, come la Svizzera, dove si parla di “aiuto a morire” e bisogna dimostrare con un video che il paziente si è dato la morte da solo, o i paesi del Benelux. Qui si stima che le persone che ogni anno ricorrono all’eutanasia siano tra le 3 e le 4.000.