Le partite di ieri in Europa

Arrivati a questo punto della stagione, possiamo dire che il Manchester United in Gran Bretagna e il Borussia Dortmund in Germania hanno ottime possibilità di vincere il titolo. Dopo questa domenica, a loro si è aggiunto il Barcellona, a causa della sconfitta subita dal Real Madrid contro l’Osasuna. Sempre tutto aperto in Italia – dove però il Milan si conferma più solido dei suoi avversari – e in Francia, dove il Lille avanza pianissimo. Prima di cominciare, tre cose: il Giappone di Zaccheroni ha vinto la Coppa d’Asia, nel caso non ve ne foste accorti; il Foggia di Zeman non ha giocato, la Lega Pro ha fatto una domenica di pausa; non si è giocato nemmeno in Premier League, dove questo weekend si sono disputate la partite di FA Cup.

Spagna
Come abbiamo detto, questa è probabilmente la domenica che consegna la Liga nelle mani del Barcellona. La squadra di Guardiola infatti si è liberata dell’Hercules con la consueta scioltezza, tre a zero in trasferta, un gol di Pedro e due gol di Messi. Il Real Madrid invece trova una disgraziata sconfitta a Pamplona contro l’Osasuna, una squadra che in casa ha fatto penare quasi tutti. Gli uomini di Mourinho vanno in svantaggio dopo un’ora e non riescono a rimettere in piedi la gara, nemmeno con gli ingressi di Kaka e Adebayor. Finisce la partita e il Barcellona è distante sette punti. Nelle altre partite, rilevante la sconfitta casalinga dell’Atletico Madrid e lo spettacolare pareggio per tre a tre tra Deportivo e Siviglia. Ma merita una menzione speciale l’ennesima vittoria del Villarreal, stavolta sul campo difficile dell’Espanyol. Decisivo un gol bellissimo e complicatissimo di Giuseppe Rossi.
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Francia
Pian piano la classifica si allunga, soprattutto grazie alla capolista Lille che da qualche tempo non perde un colpo. Sabato ha battuto il Lens e ora ha quattro punti di vantaggio sul Paris Saint Germain. Le altre grandi faticano: il Lione perde contro il Valenciennes, il Rennes prende addirittura cinque gol dal Sochaux.

Germania
Ci sono tre notizie dal campionato tedesco. La prima è che il Borussia Dortmund si conferma inarrestabile anche senza Kagawa, schianta il Wolfsburg in trasferta e conserva i suoi undici punti di vantaggio sulla seconda in classifica. La seconda notizia riguarda proprio la seconda in classifica, che è il Bayer Leverkusen: la vittoria contro il sorprendente Hannover 96 dimostra che non ha intenzione di mollare. La terza notizia poteva essere il ritorno del Bayern Monaco è tornato, la cui vittoria esterna contro il Werder Brema è sudata ma frutto della continuità di Robben e Mario Gomez. Invece è il pugno di Robben al compagno di squadra Muller, a dimostrazione di una situazione tutt’altro che stabile e regolare.

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Italia
La partita più divertente è quella di Milano, dove il Palermo va avanti di due gol, colpisce un palo, sbaglia un rigore e poi soccombe a Pazzini e all’impatto devastante che ha avuto sulla partita: il primo gol è un capolavoro di mestiere e destrezza, il secondo è un gesto atletico e tecnico superbo, guardate il replay, guardate quanto rimane in volo. Poi un rigore procurato, gol di Eto’o e Palermo che torna a casa immeritatamente a mani vuote. La vittoria più bella è quella del Napoli sulla Sampdoria, frutto soprattutto della tripletta di Cavani e di un rodatissimo tridente d’attacco. La Sampdoria, così come la Juventus, è vittima di un mercato scellerato: i primi hanno ceduto i loro due giocatori più forti nell’arco di un mese, i secondi continuano a comprare a casaccio. Nella sconfitta di ieri contro l’Udinese, però, c’è una cosa meravigliosa: il gol del momentaneo vantaggio, segnato da Marchisio. Le vittorie di Milan e Lazio allungano la classifica, la Roma dovrà recuperare la partita col Bologna, rinviata a causa della neve. C’è il turno infrasettimanale: già martedì si rigioca.
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foto: Luca Lussoso – LaPresse