Ad Angoulême i nuovi fumetti americani
Le Monde si interroga su una nuova generazione di fumettisti statunitensi, dalle storie complesse e stilisticamente all’avanguardia
In occasione del 38esimo Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, cittadina francese, Le Monde si chiede se il romanzo grafico Asterios Polyp, di David Mazzucchelli, riuscirà a replicare il grande successo avuto negli Stati Uniti. Racconta la storia di un signore di mezza età che si reinventa una nuova vita. In Francia è stato però accolto con opinioni contrastanti. Oltre a quest’opera, ce ne sono altre 8 provenienti dagli Stati Uniti, sul totale delle 58 selezionate dalla giuria. Anche gli altri autori – come Daniel Clowes, autore del successo Ghost World, che ha presentato Wilson – appartengono alla stessa generazione di Mazzucchelli, e tutti cercano di estremizzare i codici narrativi del fumetto allo scopo di rappresentare differenti punti di vista nelle loro storie, anche attraverso l’uso di diveri stili grafici.