Regno Unito, il dibattito sulle foreste
Le cessioni prevedono che l’accesso alle foreste resti libero, ma molti temono che non sarà così
Nel Regno Unito sta facendo discutere la decisione del governo di cedere ampie porzioni del proprio patrimonio forestale. Una parte sarà donata a fondazioni o a organizzazioni caritatevoli, altre aree potranno essere date in gestione a privati con concessioni di 150 anni. Dal Ministero dell’Ambiente britannico assicurano che non verrà in nessun modo messo in discussione il diritto di fruire liberamente delle aree verdi, e al momento è stata lanciata una consultazione pubblica sul tema. Diverse associazioni ambientaliste e gruppi di cittadini contestano però la decisione, perché temono che dalle sfumature della legge sul libero accesso ai parchi del 2000 possano derivare facoltà di imporre regole sull’accesso (ad esempio vietandolo ai cavalli), o di costruire recinti ed eliminare aree per i picnic.