Tunisia, altre due persone si danno fuoco per protesta
Sono almeno quindici le persone che si sono immolate tra Tunisia, Marocco, Algeria ed Egitto
Continuano in Tunisia le manifestazioni e gli scioperi contro il governo di transizione, e continuano anche i gesti estremi. Ieri a Gafsa un giovane si è ucciso dandosi fuoco, e un altro è in gravi condizioni nell’ospedale di Rgueb. Entrambi erano disoccupati, e in questo caso protestavano contro il protrarsi degli scioperi che stanno bloccando le attività commerciali. Da quando lo scorso 17 dicembre un fruttivendolo si era dato fuoco per protestare contro il sequestro del proprio banco, innescando le proteste tunisine, i gesti di questo tipo sono stati una quindicina: quattro in Marocco e Algeria, sei in Egitto, più un episodio in Mauritania e Arabia Saudita.