Tagli alla spesa pubblica, le proposte dei Tea Party
Il tema è stato al centro anche del discorso di Obama sullo Stato dell’Unione
Due leader del movimento dei Tea Party, il senatore Paul Rand e la deputata Michele Bachmann, hanno presentato due proposte di ridimensionamento della spesa pubblica. La prima prevede tagli per 500 miliardi di dollari. Questa cifra tocca in realtà solo il 20% dell’intero bilancio, e riguarda le “spese discrezionali”. Si propongono tagli in numerosi settori, e la soppressione di interi programmi governativi, come quello sulle case popolari. Ci sono anche tagli alla difesa per 48 miliardi di dollari, ma questa cifra rappresenta solo una piccola parte del bilancio del Pentagono. Un’economista ha definito il programma “folle”. Simile la ricetta di Bachmann, con tagli per 400 miliardi e privatizzazioni. Anche il presidente Obama, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, ha parlato di misure per ridurre il debito pubblico di 400 miliardi di dollari in 10 anni.