L’Iran si dota di una polizia informatica
Oltre ai dissidenti, controllerà anche gli attacchi informatici che arrivano da fuori
Il governo iraniano ha annunciato l’istituzione di una sezione di polizia esclusivamente dedicata ai crimini informatici. Si concentrerà in particolare sulle attività dei dissidenti, che come accaduto in modo particolare dopo le elezioni del 2009 trovano attraverso Internet il modo di organizzarsi e far circolare messaggi sgraditi al governo. Ma ci sarà anche un fronte esterno, per gli attacchi informatici come quello del worm (un software creato per fare danni a un altro computer) Stuxnet, che forse era stato creato da Israele con la complicità di un’altra potenza occidentale. La scorsa estate aveva messo fuori uso alcune centrifughe nucleari nella città di Natanz.