• Sport
  • Lunedì 24 gennaio 2011

Le partite di ieri in Europa

Difficilmente questa Premier League sfuggirà al Manchester United

Manchester United's Bulgarian striker Dimitar Berbatov (R) celebrates scoring his second goal with Welsh midfielder Ryan Giggs (2nd R) and English striker Wayne Rooney (R) during the English Premier League football match between Manchester United and Birmingham City at Old Trafford in Manchester, north-west England on January 22, 2011. AFP PHOTO/PAUL ELLIS

RESTRICTED TO EDITORIAL USE Additional licence required for any commercial/promotional use or use on TV or internet (except identical online version of newspaper) of Premier League/Football League photos. Tel DataCo +44 207 2981656. Do not alter/modify photo (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)
Manchester United's Bulgarian striker Dimitar Berbatov (R) celebrates scoring his second goal with Welsh midfielder Ryan Giggs (2nd R) and English striker Wayne Rooney (R) during the English Premier League football match between Manchester United and Birmingham City at Old Trafford in Manchester, north-west England on January 22, 2011. AFP PHOTO/PAUL ELLIS RESTRICTED TO EDITORIAL USE Additional licence required for any commercial/promotional use or use on TV or internet (except identical online version of newspaper) of Premier League/Football League photos. Tel DataCo +44 207 2981656. Do not alter/modify photo (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)

In Francia si è giocata la coppa, quindi niente Ligue 1. La Coppa d’Asia è arrivata alle semifinali, e il Giappone di Zaccheroni ci è arrivato al termine di una partita emozionante contro il Qatar, rimontando con un uomo in meno. Domani si giocherà la finale contro la Corea del Sud (nell’altra semifinale ci sono Australia e Uzbekistan). Il Foggia di Zeman continua a stare sull’altalena, alternando partite memorabili ad altre imbarazzanti. Ieri è toccato alla seconda categoria: contro il modesto Foligno i rossoneri sono andati in vantaggio nel primo tempo e poi nella ripresa praticamente non sono scesi in campo, finendo per perdere due a uno. Peccato. Veniamo al calcio-che-conta.

Spagna
Le prime tre vincono tutte e tre, ognuna secondo la sua cifra. Il Barcellona quindi asfalta il Racing Santander: un gol di Pedro, uno di Messi, uno di Iniesta, 75 per cento di possesso palla e una superiorità imbarazzante. Il Real Madrid fa molta fatica contro il Mallorca e vince col più classico dei risultati di Mourinho (e di Capello, che a Madrid ha vinto giocando così e non ha fatto una bella fine): uno a zero, gol di Benzema, grandi parate di Casillas. Il Villareal gioca bene: va sotto di un gol contro la Real Sociedad e vince in rimonta grazie a due gol di Giuseppe Rossi. La partita più divertente della giornata è però quella tra Valencia e Malaga, vinta dai primi per quattro a tre, in cui è successo di tutto.

Inghilterra
Difficilmente questa Premier League sfuggirà al Manchester United. Non perché questo sia il miglior Manchester di Ferguson ma perché è una signora squadra, solida e quadrata, mentre le sue avversarie sono tutte più o meno delle incompiute. Questa giornata lo mostra molto bene. Lo United si è liberato con facilità del Birmingham, cinque a zero: tripletta di un gigantesco Berbatov, poi un gol per Giggs e uno di Nani. Rooney ha dato segnali di risveglio: se torna ai suoi livelli, il Manchester dirà la sua anche in Champions League. Le altre fanno ancora fatica: l’Arsenal vince ma è sempre discontinuo, il Manchester City ha perso malamente contro l’Aston Villa, il Liverpool è poca cosa (anche se stavolta ha vinto bene, con due gol di Torres e uno strepitoso di Meireles), il Chelsea gioca stasera e a parità di partite giocate ha dieci punti di svantaggio: ha perso cinque gare in stagione, mentre lo United è ancora imbattuto. Insomma, non ce n’è.


Germania
Mica le possono vincere tutte, no? Infatti stavolta il Dortmund ha pareggiato contro lo Stoccarda penultimo in classifica e tutto sommato rimane tranquillo, anche perché l’Hannover 96, che era secondo in classifica, perde in casa dallo Schalke 04 e si fa soffiare la posizione dal Bayer Leverkusen, che passeggia sul Borussia Moenchengladbach. Il Bayern Monaco stravince contro il Kaiserslautern e recupera Robben, ma probabilmente è troppo tardi.

Italia
Questa giornata ci conferma che la Serie A è ampiamente alla portata del Milan, se riuscirà a non perdere punti facili. Lo dicono soprattutto i suoi avversari. Il Milan dovrà difendersi dall’attacco della Roma, che però è soggetta a vistosi cali di concentrazione ed è attesa da un impegnativo di turno di Champions League. Da quello dell’Inter, che a meno di non recuperare pienamente Milito e Sneijder può vincere e perdere con chiunque. Da quelli del Napoli e della Lazio, che giocano bene ma non hanno l’organico per competere sulla lunga distanza. Da quello della Juve, che praticamente non ha un reparto offensivo. Come abbiamo detto, niente che non sia ampiamente alla sua portata. Il bello di un campionato d’incompiute, però, è che ci si diverte un sacco: prendete la spettacolare Udinese, degna erede della Roma senza punte di Spalletti. Oppure il Bologna, trascinato da un Di Vaio sontuoso che avrebbe meritato almeno altri due o tre anni in una grande piazza.

foto: PAUL ELLIS/AFP/Getty Images