Patricia Krenwinkel resta in carcere
Negli Anni 60 è stata una delle complici del criminale Charles Manson
Patricia Krenwinkel si è vista negata per la tredicesima volta la libertà condizionale. La donna di 63 anni era stata condannata all’ergastolo nel 1971 per essere stata una delle esecutrici materiali nel duplice massacro noto come caso Tate-LaBianca, pianificato dal serial killer Charles Manson: dopo un’irruzione nella villa del regista Roman Polanski, assente per motivi di lavoro, furono uccise cinque persone tra le quali anche l’allora moglie di Polanski, Sharon Tate, che era incinta di otto mesi. Il giorno dopo vennero invece assassinati l’imprenditore Leno La Bianca e sua moglie. Krenwinkel potrà presentare una nuova domanda tra sette anni.