Più di cento persone arrestate per mafia a New York
L'FBI dice che è la più grande retata nella storia della città
Più di cento persone sospettate di essere appartenenti alla mafia sono state arrestate questa mattina a New York dall’FBI, che ha definito l’operazione la più grande retata nella storia della città. Gli arresti sono stati effettuati dall’FBI insieme alla polizia cittadina, alla polizia di stato e agli US Marshals, l’arma della corte di giustizia federale.
Tutte le persone arrestate sarebbero membre o associate delle cinque famiglie mafiose presenti a New York (i Gambino, i Genovese, i Lucchese, i Bonanno e i Colombo), della famiglia DeCavalcante, del New Jersey, e di una famiglia del New England. Le operazioni sono cominciate di prima mattina e coinvolgono diverse zone della città, sebbene la maggioranza degli arresti sono stati effettuati a Brooklyn. Il procuratore generale degli Stati Uniti, Eric Holder, sta raggiungendo la città da Washington per partecipare alla conferenza stampa che descriverà i dettagli dell’operazione: i reati contestati sarebbero svariati e andrebbero dal gioco d’azzardo clandestino all’estorsione fino all’omicidio.
L’operazione supera per grandezza l’ultima grossa retata antimafia condotta a New York, che nel 2008 portò agli arrest di oltre ottanta persone. Quella volta le operazioni furono coordinate con le autorità italiane, che arrestarono diverse persone in Italia mentre la polizia statunitense faceva altrettanto oltreoceano: fu colpita soprattutto la famiglia Gambino. La mafia è ancora attiva a New York, soprattutto nel settore delle costruzioni e nell’usura, e ha molti infiltrati nei sindacati dei lavoratori.