La crisi infinita dell’Irlanda
Il premier Cowen non vuole dare le dimissioni dal suo partito, e chiede un voto di fiducia per domani
Il primo ministro irlandese Brian Cowen ha comunicato oggi che non si dimetterà dalla guida del partito attualmente al governo, Fianna Fail, e ha fissato un voto di fiducia sulla sua leadership per domani.
Il premier irlandese è in crisi di popolarità ormai da molti mesi, accusato di non avere saputo rispondere in modo adeguato alla crisi finanziaria che ha travolto l’Irlanda a partire dal 2008. La decisione di non dare le dimissioni sembra essere soltanto l’ultimo tentativo di ritardare un’uscita di scena che sarà sicuramente inevitabile dopo i risultati delle prossime elezioni di marzo, in cui il suo partito sarà quasi sicuramente sconfitto. Il ministro degli Esteri Michael Martin e il ministro delle Finanze Brian Lenihan si sono già detti disponibili a prendere il posto di Cowen: «Il partito dovrebbe cambiare leader prima delle prossime elezioni», ha detto Martin. Cowen dice di essere certo che il voto di domani lo confermerà alla guida del Fianna Fail.
A fine novembre il premier Brian Cowen si era deciso a chiedere ufficialmente aiuto all’Europa e al Fondo Monetario Internazionale per recuperare l’economia del paese. Due giorni dopo il governo è caduto in seguito all’uscita dalla coalizione dei Verdi. La vittoria delle prossime elezioni dovrebbe andare con molta probabilità al Labour, che si era opposto all’approvazione del pacchetto di aiuti finanziari dell’Unione Europea.