La Costa d’Avorio continua a vivere una situazione di stallo tra i sostenitori di Assalane Ouattara e Laurent Gbagbo, a seguito delle elezioni contestate di novembre. Un giornalista della Bbc ha attraversato da nord a sud il confine di fatto tra la zona controllata dai ribelli e la parte dove si trovano le forze militari rimaste fedeli a Gbagbo. In quest’ultima l’aria era più tesa. Nel rifugio della comunità cattolica le persone sono aumentate da 3.000 a 13.000 in una settimana, e nello stesso periodo 34 feriti gravi sono stati assistiti nell’ospedale locale. La situazione sta inoltre riaccendendo alcune tensioni entiche locali, e si teme che possa espandersi anche fuori dai confini della Costa d’Avorio. Si parla anche di mercenari stranieri assoldati dall’ex presidente.
- Brevi
- Lunedì 17 gennaio 2011