Il punto su Berlusconi e Ruby
Cosa c'è di nuovo sui giornali di oggi riguardo l'inchiesta sul premier
Le notizie di ieri, sinteticamente, sono queste: Silvio Berlusconi è indagato per concussione e utilizzo della prostituzione minorile. Insieme a lui sono indagati Emilio Fede e Lele Mora, per induzione alla prostituzione. Nicole Minetti, insieme a Lele Mora, è indagata anche per prostituzione minorile. I fatti a cui fa riferimento l’indagine sono quelli relativi alle feste ad Arcore e alla presunta presenza a queste feste di una ragazza allora minorenne, Karima El Marough, che avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con lo stesso Berlusconi. La concussione è contestata a Berlusconi per il suo presunto abuso di potere per far rilasciare El Marough dalla questura di Milano, che l’aveva fermata una notte a maggio. Per Berlusconi la procura di Milano ha chiesto il rito immediato. I giornali di oggi si occupano della vicenda con molti approfondimenti: noi abbiamo selezionato le cose fondamentali.
Le perquisizioni
Oltre a inviare gli inviti a comparire, la polizia giudiziaria ha effettuato ieri una decina di perquisizioni. Sono stati perquisiti gli uffici di Giuseppe Spinelli, che i giornali descrivono come “il ragioniere che da decenni gestisce il patrimonio personale” di Berlusconi, e quelli di Nicole Minetti, che nel pomeriggio è stata convocata in questura. Poi gli appartamenti di una decina di ragazze, soubrette, modelle e presunte escort. E poi a Genova, la casa di Karima El Marough, cioè Ruby.
Il rito immediato
Abbiamo detto che i pm chiedono di processare Berlusconi con rito immediato. La pratica prevede il salto dell’udienza preliminare e la convocazione di un processo solo con le carte raccolte fino a questo momento. Sarà il giudice per le indagini preliminari a valutare la fondatezza delle accuse e l’evidenza delle prove, e sulla base di queste decidere se acconsentire o no alla richiesta dei pm. Prima bisognerà attendere la deposizione di Berlusconi e dei suoi avvocati. Poi il fascicolo arriverà al gip, Cristina Di Censo. Se la richiesta dei pm sarà respinta, la procura dovrebbe seguire il canale ordinario. Se la richiesta dei pm sarà accolta, scrive Repubblica, “le carte finirebbero direttamente al Tribunale per la fissazione dell’udienza” e “nel giro di massimo due o tre mesi verrebbe fissato il via al dibattimento”.
Le ipotesi di reato: utilizzo di prostituzione minorile
È il reato contestato a Berlusconi e i pm sembrano avere le prove dell’avvenuto rapporto sessuale tra questo e Karima El Marough. Stando a quello che sappiamo adesso, la prova sarebbero le buste di denaro contante che sarebbero state consegnate ad alcune ragazze dopo le nottate passate ad Arcore. In un lunghissimo articolo su Repubblica, oggi, Giuseppe D’Avanzo racconta un episodio relativo alla presenza ad Arcore di Nicole Minetti e tre sue amiche, che raccontano delle cene con le canzoni e le barzellette, e dei dopocena in una stanza chiamata “sala del bunga bunga” (ci risiamo): una specie di discoteca “dove le ragazze si travestono da infermiere, da poliziotte, tutte con il seno nudo e poi improvvisano uno striptease (stripper anche la Minetti), mimano scene di sesso”. Le migliori, scrive D’Avanzo, si fermano per la notte. Lo stesso D’Avanzo dice che rimane però da dimostrare che Ruby sia una prostituta e che abbia avuto rapporti sessuali con Berlusconi, per quanto suggerisca che “per giurisprudenza costante della Cassazione”, nel caso di un minore “è configurabile come «atto sessuale» anche una «palpazione concupiscente»”.
Le ipotesi di reato: concussione
L’ipotesi è relativa a quanto accaduto il 27 maggio 2010. Karima El Marough viene fermata a Milano con l’accusa di furto, non ha documenti, viene portata in questura. A un certo punto chiama Berlusconi, pare su segnalazione di un’altra ragazza. Dice che la ragazza è la “nipote di Mubarak”. La ragazza, su sua richiesta, viene quindi affidata a Nicole Minetti. Gli orari dei fax inviati e ricevuti dalla questura di Milano, però, indicherebbero che al momento dell’affidamento Karima El Marough non era ancora stata identificata. Lo sarà soltanto dopo, grazie a un fax ricevuto dalla questura di Messina alle quattro del mattino. Quindi Berlusconi avrebbe approfittato del suo potere, da qui l’accusa di concussione.
Le altre ragazze, le perquisizioni
Secondo Fiorenza Sarzanini, sul Corriere della Sera, “vivono tutte in un palazzo di «Milano Due», trasformato in una sorta di quartier generale”. Sono ragazze, soubrette ed ex soubrette, “ricompensate con molti soldi e con abitazioni di lusso in uno degli stabili di via Olgettina 65, a due passi dall’ospedale San Raffaele”. Poi si cita direttamente un testo scritto dai pubblici ministeri.
«I contenuti delle dichiarazioni testimoniali rese da Kharima El Mahroug il 2, il 6, il 22 luglio e il 3 agosto 2010 e il complesso degli atti di indagine compiuti fanno ritenere che Nicole Minetti, in concorso con Emilio Fede e Lele Mora nonché in concorso con ulteriori soggetti, abbia continuativamente svolto un’attività di induzione e favoreggiamento della prostituzione di soggetti maggiorenni e della minore Karima, individuando, selezionando, accompagnando un rilevante numero di giovani donne, che si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest’ultimo, nonché gestendo e intermediando il sistema di retribuzione delle suddette ragazze a fronte dell’attività di prostituzione svolta. La stessa minore il 3 agosto ha dichiarato che alcune delle giovani donne che partecipano ai suddetti eventi ricevono in corrispettivo da Silvio Berlusconi la disponibilità gratuita di appartamenti ubicati a Milano Due».
«Su questo punto si rilevano ampi riscontri investigativi che mettono in rilievo il ruolo svolto da Giuseppe Spinelli che era in costante contatto con Nicole Minetti. Sono state individuate le persone che dispongono di appartamenti a Milano Due e risultano essere beneficiarie di ulteriori erogazioni di denaro intermediate dalla Minetti e disposte da Silvio Berlusconi per il tramite di Spinelli e che comunque hanno partecipato agli eventi descritti svolgendovi attività di prostituzione. Allo stato le risultanze non lasciano ipotizzare che Spinelli sia consapevole della natura retributiva dell’attività di prostituzione. Hanno invece consentito di verificare come la minore Karima abbia frequentato la residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore dal febbraio 2010 al maggio 2010».
La versione di Karima El Marough
La ragazza nega di essere una prostituta e dice di avere avuto sette mila euro da Berlusconi “solo perché gli ho chiesto un aiuto per trovare lavoro”. Dice di essere stata tre volte ad Arcore, di non essere a conoscenza della presenza di escort e che gli unici uomini presenti, oltre a Berlusconi, erano sempre Emilio Fede e Lele Mora. Quella del bunga bunga è solo “una vecchia barzelletta del presidente”.
La versione di Silvio Berlusconi
Secondo gli avvocati di Berlusconi, Longo e Ghedini, la procura si sta muovendo “in maniera non conforme alla normativa vigente”, visto che non avrebbe competenza riguardo le ipotesi di reato. Ghedini e Longo considerano infondate le accuse ma evidenziano che “la competenza funzionale è pacificamente del tribunale dei ministri mentre, anche ad escludere la connessione peraltro contestata, per la asserita vicenda di Ruby, comunque la competenza territoriale proprio dal capo di incolpazione è da individuarsi presso il tribunale di Monza”.