«In questo PdL mi sento sempre più a disagio»
Il ministro Prestigiacomo chiarisce la sua situazione e si dice vicina al Partito del Sud
Intervistata dal Corriere della Sera, il ministro Prestigiacomo chiarisce la sua situazione, diciamo, e tra le altre cose accusa Daniela Santanché di fare “il direttore occulto” del Giornale.
«Sono stata in silenzio per quattro giorni. E sono stati quattro giorni di disagio».
Per il voto contrario del Parlamento, ministro Prestigiacomo?
«Quell’episodio, grave, è stato in parte chiarito. Con Cicchitto ci siamo spiegati, grazie anche al dottor Letta. Ma certo non mi aspettavo di leggere, sul Giornale della famiglia Berlusconi, una ricostruzione dei fatti alterata, e un editoriale offensivo, palesemente ispirato da qualcuno che fa il direttore occulto…».Si riferisce a Daniela Santanché?
«Sì. Un attacco personale, basato su fango».Ancora la sua amicizia con Fini?
«Lasciamo perdere. È stato un piccolo replay del trattamento Boffo. Pieno di falsità. Innanzitutto: non è vero che l’altro giorno alla Camera ho pianto. È vero che piansi sette anni fa, in consiglio dei ministri, dopo una discussione con Berlusconi. Non l’altro giorno. Ed è grave che un problema serissimo come quello dei rifiuti, della salute, delle ecomafie, sia trasformato in un problema di donne. E giù analisi psico-sociologiche: l’isteria, il ciclo…».