Stefania Prestigiacomo lascia il PdL, anzi no
Resta al governo ma si iscrive al gruppo misto
Così come era successo qualche settimana fa col ministro Carfagna, anche nel caso Prestigiacomo le cose sembrano essere rapidamente rientrate. Questo è quello che scrive l’ANSA.
(ANSA) – ROMA, 22 DIC – ”Una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione hanno generato oggi uno spiacevole incidente parlamentare. In serata, il Ministro Prestigiacomo e l’Onorevole Cicchitto – a Palazzo Chigi, alla presenza del Sottosegretario Gianni Letta – hanno chiarito ogni equivoco, superando l’incidente, scambiandosi un reciproco attestato di stima e di fiducia”. E’ quanto si legge in una nota diffusa in tarda serata da palazzo Chigi.
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«Non mi riconosco più nel Pdl, pertanto resterò al governo, ma mi dimetto dal gruppo e mi iscriverò al Misto». L’ultima tegola nella maggioranza arriva con lo strappo di Stefania Prestigiacomo che ha annunciato l’uscita dal partito parlando con i giornalisti in sala stampa alla Camera dopo il voto dell’aula sul ddl lavoro. La Prestigiacomo, visibilmente scossa e in lacrime, ha detto che «parlerà direttamente a Berlusconi» della vicenda.
Pochi minuti prima nell’Aula della Camera il ministro dell’Ambiente aveva votato diversamente dalla maggioranza, e non per errore. L’Assemblea di Montecitorio ha respinto per soli tre voti la proposta di sospendere l’esame del testo sulla libera imprenditorialità ed il sostegno del reddito avanzata dal Pd e sostenuta dalla Prestigiacomo che si era espressa a favore della sospensione. Dopo il voto, visibilmente contrariata, il ministro ha preso le sue carte e lasciato di corsa l’Aula, mentre dai banchi del Pdl c’è chi gridava: «Dimissioni, dimissioni».
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