Yahoo vuole chiudere Delicious
Il motore di ricerca si sta riorganizzando e ha deciso di tagliare i servizi che rendono poco, come il sistema per i bookmark
Per sopravvivere alla concorrenza e mantenere i conti in ordine, Yahoo prosegue nel suo lavoro di riorganizzazione interna. Dopo aver annunciato il licenziamento di quasi 600 dipendenti, il 3% della propria forza lavoro, la società ieri ha approvato un piano per tagliare e chiudere i propri servizi online meno redditizi. Stando alle prime indiscrezioni, confermate velatamente dalla stessa Yahoo, il taglio dei rami secchi dovrebbe anche interessare Delicious, il sito web per archiviare e condividere gli indirizzi delle pagine online di cui non si vuole perdere traccia (bookmark).
La notizia della chiusura di Delicious ha messo in allarme le centinaia di migliaia di iscritti al servizio, che da anni utilizzano il sito web per gestire i loro bookmark e averli sempre a disposizione online. Quello di Delicious è uno dei servizi di bookmarking più longevi della Rete. Nato nel 2003 da un’idea di Joshua Scachter, fu acquisito da Yahoo nel 2005, probabilmente per una ventina di milioni di dollari, quando la società del motore di ricerca navigava ancora in buone acque. Yahoo lasciò sostanzialmente immutato il servizio senza investire particolari risorse per migliorarlo, salvo alcuni aggiustamenti alla grafica per rendere più semplice la gestione dei bookmark. Alla fine del 2008 il sistema poteva vantare oltre cinque milioni di iscritti e circa 180 milioni di indirizzi web indicizzati.
Se il servizio sarà effettivamente chiuso, gli utenti che per anni si sono segnati le pagine web che più li interessavano su Delicious potrebbero perdere tutte le informazioni caricate sul sito web. Oltre ai semplici indirizzi web, infatti, Delicious consente di inserire parole chiave e brevi descrizioni per ritrovare con maggiore facilità i propri bookmark. La chiusura del servizio potrebbe portare alla scomparsa di queste informazioni, cosa che ha indotto molti utenti a cercare qualche valida alternativa per trasferire il prima possibile le informazioni accumulate su Delicious.
Come salvare i bookmark
Prima di iscriversi a un servizio alternativo a quello morente di Yahoo, conviene salvare i propri bookmark in un file per non perdersi per strada qualche pezzo. Dalla homepage di Delicious selezioni “Settings”, in alto a destra, e nella pagina scegli poi la voce “Export / Backup Bookmarks”. Ora è sufficiente indicare se desideri esportare solo gli indirizzi web o anche le parole chiave e le note che avevi aggiunto e selezionare poi il tasto “Export”. A questo punto il sistema crea un file HTML (una pagina web), che puoi salvare sul tuo computer.
Come passare a un servizio alternativo
Fortunatamente là fuori ci sono diversi servizi del tutto simili a Delicious dai quali ripartire. Molti di questi consentono di trasferire i tuoi bookmark dal servizio di Yahoo con alcuni semplici passaggi. Come segnala The Next Web, Xmarks è uno dei sistemi più interessanti perché oltre a mantenere online, quindi sempre disponibili da qualsiasi computer, gli indirizzi che hai deciso di salvare, ti consente anche di integrare il sistema con il tuo browser. Dopo esserti iscritto al servizio, basta scegliere “Tool” dal menu e poi la voce “Import from Delicious”. Problema: questo sistema di permette di importare solo gli ultimi cento bookmark che avevi salvato. Se ne avevi inseriti di più, ti conviene scegliere l’opzione per importare un file HTML, usando poi il file che avevi salvato da Delicious con tutti gli indirizzi (vedi il passaggio prima).
Altri servizi interessanti, e che consentono di importare i bookmark direttamente da Delicious o tramite file HTML, sono Diigo, Pinboard e Mister Wong. Offrono funzionalità del tutto simili al servizio di Delicious e potrebbero trarre qualche vantaggio dalla chiusura decisa da Yahoo, ottenendo un cospicuo nuovo numero di utenti.
Oltre a Delicious, Yahoo avrebbe intenzione di chiudere diversi altri servizi che rendono poco e non fanno più parte dei progetti principali della società. Oltre al servizio per i bookmark, potrebbero presto arrivare al capolinea: Yahoo Buzz, un servizio per condividere e votare pagine e contenuti online; MyBlogLog, social network per tenere traccia delle visite degli amici al proprio blog; Yahoo Picks, sempre per la condivisione di contenuti e fermo da quasi due anni; AltaVista, quel che resta del celebre motore di ricerca nato nel 1995.
I piani sulla chiusura dei servizi sono ancora segreti, ma quelli di TechCrunch sono riusciti a ottenere una breve dichiarazione ufficiale da parte di Yahoo, che con le solite formule vaghe sembra confermare l’imminente chiusura di diversi siti web della società:
Parte della nostra riorganizzazione comprende il taglio dei nostri investimenti per i prodotti che rendono poco o non più strategici per poterci focalizzare meglio sui progetti principali e portare innovazione a partire dal prossimo anno e oltre. Analizziamo e diamo una gerarchia ai prodotti nel nostro catalogo di continuo e abbiamo davvero intenzione di chiudere alcuni servizi nei prossimi mesi come Yahoo Buzz, Traffic e altri ancora. Comunicheremo i piani di chiusura specifici al momento opportuno.