La liberazione di Assange
Il video della sua dichiarazione, appena uscito dal carcere
Ieri Julian Assange è uscito ieri di prigione su decisione del giudice Duncan Ouseley, che gli ha concesso la cauzione confermando quanto era stato deciso martedì scorso dal tribunale di Londra.
Il fondatore di Wikileaks è libero dopo aver passato oltre una settimana nel carcere di Wandsworth, e ora sarà ospitato in una casa nel Suffolk di proprietà di Vaughan Smith, il cofondatore di Frontline Television News. Dovrà indossare un braccialetto elettronico e presentarsi ogni giorno alla polizia locale. Assange è ricercato in Svezia per due presunti episodi di molestie sessuali nei confronti di due donne, e il prossimo 11 gennaio si terrà a Londra l’udienza per la richiesta d’estradizione della Svezia. Nel video, la sua dichiarazione una volta fuori dal carcere.
«È bello sentire di nuovo l’aria fresca. Innanzitutto un po’ di ringraziamenti. A tutte le persone in giro per il mondo che hanno creduto in me, che hanno sostenuto il mio team mentre non c’ero, ai miei avvocati che hanno combattuto una battaglia coraggiosa e infine vincente, ai miei garanti, e alla gente che ha versato soldi di fronte a grandi difficoltà. E a quei membri della stampa che non si sono fatti imbrogliare, e continuano ad andare a fondo nel loro lavoro. E infine, credo, allo stesso sistema giuridico britannico: anche se non si arriva sempre alla giustizia, almeno non è ancora morto. Durante questo periodo di detenzione in isolamento in fondo a una prigione vittoriana, ho avuto il tempo di riflettere sulle condizioni di tutti gli altri che nel mondo si trovano in condizioni di prigionia, in attesa di giudizio, a volte in difficoltà assai maggiori di quelle in cui mi trovavo io. Anche loro hanno bisogno della vostra attenzione e del vostro sostegno. Ora spero di continuare il mio lavoro, di continuare a sostenere la mia innocenza e dimostrare la verità rispetto a queste accuse. Grazie.”