Gli scontri ad Atene, foto e video
Ferito anche un ex ministro, durante la manifestazione contro i tetti ai salari decisi dal governo
La polizia greca si è scontrata violentemente con i manifestanti ad Atene, durante lo sciopero generale indetto dai sindacati come protesta per le nuove misure d’austerità del governo. Dieci gli arrestati e quattro i feriti, tra cui l’ex ministro conservatore Kostis Hatzidakis. Nel video si vede un manifestante che lo colpisce alla testa, mentre i manifestanti gli urlano «Ladri! Vergognatevi!». Secondo la polizia, circa 15mila persone hanno preso parte alla manifestazione ad Atene. La frangia violenta interna ai manifestanti ha iniziato a lanciare molotov in Piazza Syntagma, a cui la polizia antisommossa ha risposto con i lacrimogeni.
Ieri il parlamento greco ha approvato una serie di riforme economiche proposte dal Fondo Monetario Internazionale e dall’Unione Europea, che stanno finanziando il prestito anticrisi. La nuova legge imporrà un tetto al salario dei lavoratori delle aziende pubbliche e dei trasporti. Nel settore privato, gli impiegati non dovranno più rispettare gli accordi negoziati dai sindacati e potranno decidere autonomamente i propri salari. Il primo ministro George Papandreou ha detto che le misure, duramente condannate dai sindacati, sono pensate per salvare le aziende in difficoltà. I corrispondenti di BBC dicono che i gruppi d’opposizione sono particolarmente infastiditi perché queste importanti decisioni sono state prese in sole dieci ore di discussione in parlamento.