Mark Zuckerberg Persona dell’Anno per Time
"Facebook è il terzo più grande paese al mondo, e Zuckerberg ne è il capo di stato in t-shirt"
Mark Zuckerberg è stato eletto Persona dell’Anno dalla rivista Time. Il ventiseienne fondatore di Facebook ha battuto gli altri quattro candidati, il presidente dell’Afghanistan Hamid Karzai, il movimento ultraconservatore americano Tea Party, i minatori cileni e il fondatore di Wikileaks Julian Assange, eletto Persona dell’Anno dai lettori della rivista. Il caporedattore centrale di Time Richard Stengel ha scritto un articolo intitolato Only connect per spiegare le ragioni della scelta.
Nato nel 1984, l’anno in cui è uscito il primo computer Macintosh, è sia un prodotto della propria generazione sia un suo architetto. Il social network che ha inventato è ora vicino ai 600 milioni di utenti. In un solo giorno, circa un miliardo di nuovi contenuti vengono pubblicati su Facebook. È il tessuto connettivo di circa un decimo del paese. Facebook è ora il terzo più grande paese al mondo, e di certo ha più informazioni sui propri cittadini di quante ne abbiano i governi. Zuckerberg, uno che ha abbandonato Harvard, ne è il capo di stato in t-shirt.
Stengel poi accumuna Zuckerberg a Julian Assange, per il loro rifiuto delle autorità tradizionali e per la ricerca di trasparenza. “Sono due facce della stessa medaglia”: Assange attacca i governi per togliere loro potere, Zuckerberg dà la possibilità agli individui di scambiarsi informazioni con l’idea che il potere possano acquisirlo; Assange vede il mondo popolato da nemici, Zuckerberg da possibili amici; entrambi disprezzano la privacy.
A 26 anni, Zuckerberg è un anno più anziano della nostra prima Persona dell’Anno, Charles Lindbergh — un altro ragazzo che ha usato la tecnologia per creare un ponte tra i continenti. Ha la stessa età della Regina Elisabetta quando venne eletta Persona nell’Anno nel 1952. Ma a differenza della Regina, non ha ereditato un impero: l’ha creato. (La Regina, tra l’altro, ha aperto la propria pagina Facebook quest’anno). Essere la Persona dell’Anno non è e non è mai stato un onore. È il riconoscimento del potere degli individui di cambiare il nostro mondo. Per aver connesso più di mezzo miliardo di persone e aver mappato le loro relazioni sociali (qualcosa che non era mai stato fatto prima), per aver creato un nuovo sistema di scambio d’informazioni diventato indispensabile e in parte spaventoso e, infine, per aver cambiato le nostre vite in maniera innovativa, perfino ottimista, Mark Elliot Zuckerberg è la Persona dell’Anno 2010 di Time.
La prima persona dell’anno eletta da Time fu l’aviatore statunitense Charles Lindbergh nel 1927, negli ultimi tre anni sono stati Vladimir Putin, Barack Obama e Ben Bernanke.