Il documento di Futuro e Libertà
Il testo dell'estrema richiesta a Berlusconi di dimettersi prima del voto, in cui "non si pongono pregiudiziali sul reincarico"
I deputati di Futuro e Libertà si sono detti lunedì sera, dopo una riunione, compatti sul tenere la linea del documento che avevano prodotto nel pomeriggio presentandolo a Silvio Berlusconi. Nel testo chiedono a Silvio Berlusconi di dimettersi prima del voto di martedì e affermano di essere disponibili a “non porre pregiudiziali sul reincarico”.
I Gruppi parlamentari di Futuro e Libertà, nella convinzione che l’imminente voto di fiducia, a prescindere dall’esito, rischia di far precipitare il Paese in un clima di instabilità con la conseguente difficoltà di realizzare i provvedimenti economici e sociali indispensabili per superare la crisi e innescare la crescita, sollecitano il Presidente del Consiglio ad aprire subito la nuova fase politica evocata nel suo discorso in Parlamento.
A tal fine chiedono al Presidente del Consiglio di rimettere il mandato al Quirinale senza aspettare “la conta” della Camera, per dar vita ad un nuovo esecutivo che affronti le emergenze del Paese con una ampia maggioranza di centrodestra nell’ambito di un chiaro, concreto e delineato patto di legislatura.
I gruppi di Futuro e Liberta si impegnano altresì a rendere esplicita in Parlamento la disponibilità di attivare la nuova fase senza porre pregiudiziali sul reincarico, disponibili a discutere nel concreto il programma e la composizione del nuovo esecutivo.
Nel caso in cui il Presidente del Consiglio non dovesse cogliere tale opportunità, i gruppi di Futuro e Liberta’ voterebbero la propria mozione di sfiducia, e ove questa fosse approvata, escludono ogni ipotesi di governo che possa prefigurare “ribaltoni” contro l’indicazione del corpo elettorale, e si impegnano, quali forze responsabili del centrodestra, alternative alla sinistra, a sostenere un nuovo governo di centrodestra affidato ad altra personalità.Qualora il governo ottenesse comunque la fiducia i gruppi di Fli si comporteranno quale forza responsabile di centrodestra, valutando le iniziative dell’esecutivo in base esclusivamente all’interesse del Paese.