Il Vaticano chiede “prudenza” sui documenti di Wikileaks
Un breve comunicato parla di "estrema gravità" della diffusione dei documenti e ricorda che "riflettono le percezioni e le opinioni di coloro che li hanno redatti"
Il bollettino della Santa Sede di stamattina comunica quanto segue sui documenti di Wikileaks diffusi ieri sera.
COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE A PROPOSITO DELLA DOCUMENTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STATO DEGLI STATI UNITI D’AMERICA RESA PUBBLICA DA WIKILEAKS
Senza entrare nella valutazione dell’estrema gravità della pubblicazione di una grande quantità di documenti riservati e confidenziali e delle sue possibili conseguenze, la Sala Stampa della Santa Sede osserva che una parte dei documenti resi pubblici recentemente da Wikileaks riguarda rapporti inviati al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America dall’Ambasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede.
Naturalmente tali rapporti riflettono le percezioni e le opinioni di coloro che li hanno redatti, e non possono essere considerati espressione della stessa Santa Sede né citazioni precise delle parole dei suoi Officiali. La loro attendibilità va quindi valutata con riserva e con molta prudenza, tenendo conto di tale circostanza.