Le partite di ieri in Champions League
Si chiudono i giochi nei primi quattro gironi, con molte belle partite
Si chiude la prima fase della Champions League, ieri si sono conclusi i giochi nei primi quattro gironi. Si qualificano come prime classificate Tottenham, Schalke 04, Manchester United e Barcellona; si qualificano come seconde classificate Inter, Lione, Valencia e Copenhagen. Oggi si chiudono i risultati degli altri quattro gironi, e poi si ricomincia a febbraio. Veniamo ai risultati delle partite.
Gruppo A
L’Inter perde malissimo a Brema, tre a zero, praticamente senza aver mai giocato. Si sommano una serie di fattori, il cui risultato è letale: la scarsa condizione di forma della squadra, che vivacchia ormai da settimane; l’imminenza del mondiale per club e il terrore che hanno i giocatori di infortunarsi; gli infortuni che effettivamente continuano ad accadere, ieri a Materazzi e Zanetti. Tottenham e Twente pareggiano tre a tre, invece, in un incontro pieno di errori e molto divertente.
Gruppo B
Molto divertente anche il pareggio per due a due tra Lione e Hapoel Tel Aviv, tra le fantastiche parate di Enyeama e il gran gol in rovesciata di Zahavi. Bravo Lacazette, giovane attaccante del Lione, autore di una doppietta. Lo Schalke batte in trasferta il Benfica e centra la qualificazione, addirittura al primo posto.
Gruppo C
Manchester United e Valencia si giocano il primo posto nel girone in una gran partita. Gli spagnoli vanno in vantaggio grazie a un errore di Carrick a centrocampo ma soprattutto da un gran passaggio di Dominguez, che dimostra di avere gli occhi anche sulla nuca. Nel secondo tempo il Manchester pareggia dopo un bell’assedio. Nell’altra partita il Bursaspor si toglie la soddisfazione di ottenere il primo punto in Champions League a spese dei Rangers di Glasgow, che vanno in vantaggio con un bel gol di Miller ma poi si fanno rimontare.
Gruppo D
Il Barcellona fa giocare le riserve, che però sono pur sempre le riserve del Barcellona, cioè un gruppetto di ragazzini talentuosi e rapidissimi. Il Rubin Kazan era venuto a giocarsi le flebili speranze di qualificazione, ma il divario tecnico tra le due squadre è esagerato: i russi praticamente non giocano. Gli spagnoli passano nel secondo tempo con due gol, uno di Fontas e uno di Victor Vazquez. Una sgambatura, in pratica. Ben più importante il risultato dell’altra partita, con cui il Copenhagen conquista una storica qualificazione agli ottavi di finale della Champions League. La vittoria contro il Panathinaikos è bella e meritata, ma si tratta pur sempre di una squadra che farà la fortuna di chi la incontrerà al prossimo turno.
https://www.youtube.com/watch?v=1gLHfJc0xcU
(Lars Baron/Getty Images)