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  • Martedì 7 dicembre 2010

Julian Assange è stato arrestato

Il fondatore di Wikileaks si è presentato questa mattina in una stazione di polizia di Londra

Founder of the Wikileaks website Julian Assange speaks to the media on October 23, 2010 during a press conference at the Park Plaza hotel in central London. WikiLeaks' founder Julian Assange said today that hundreds of thousands of classified US military documents leaked by the website showed the 'truth' on the Iraq war. "This disclosure is about the truth," Assange told a news conference in London after WikiLeaks released 400,000 documents which give a grim snapshot of the Iraq war, including showing the abuse of Iraqi civilians by Iraqi security forces.
AFP PHOTO / Leon Neal (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)
Founder of the Wikileaks website Julian Assange speaks to the media on October 23, 2010 during a press conference at the Park Plaza hotel in central London. WikiLeaks' founder Julian Assange said today that hundreds of thousands of classified US military documents leaked by the website showed the 'truth' on the Iraq war. "This disclosure is about the truth," Assange told a news conference in London after WikiLeaks released 400,000 documents which give a grim snapshot of the Iraq war, including showing the abuse of Iraqi civilians by Iraqi security forces. AFP PHOTO / Leon Neal (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)

17.03. I quattri capi d’accusa contro Assange: la donna identificata come A. sarebbe stata vittima di “coercizione illegale” il 14 agosto a Stoccolma, Assange avrebbe usato il peso del proprio corpo per bloccarla; sempre A. sarebbe stata vittima di “molestie sessuali”, Assange avrebbe avuto un rapporto sessuale con lei senza l’uso del preservativo, contravvenendo alle richieste della donna; sempre A. sarebbe stata “deliberatamente molestata” il 17 agosto in una maniera “volta a violare la sua integrità sessuale”; la donna identificata come W. accusa invece Assange di aver avuto un rapporto sessuale con lei mentre stava dormendo, e senza preservativo.

16.37. Il Guardian ha ulteriori dettagli sui motivi che hanno portato al rifiuto della cauzione: Assange avrebbe “legami deboli con questo paese e i mezzi e le capacità per scappare”.

16.07. La corte non ha concesso la cauzione, Julian Assange resterà in custodia cautelare fino al 14 dicembre, quando si svolgerà la prossima udienza.

16.02. Oltre a Jemima Khan in tribunale ci sarebbe anche il regista Ken Loach, e secondo diverse fonti i due sarebbero lì per garantire la cauzione ad Assange in caso glie fosse concessa. L’accusa obietta questa possibilità su due basi: il rifiuto immediato di arrendersi, e i pericoli che potrebbe correre.

15.58. Il Guardian riporta che la corte avrebbe letto le accuse ad Assange, e che in tribunale ci sarebbero le due donne coinvolte nel caso. Gli avvocati di Assange hanno dichiarato che il caso non si concluderà oggi.

15.37. Secondo l’Australian High Commission, riporta Channel 4 News, ieri mattina Assange avrebbe chiesto assistenza al consolato.

15.22. Assange ha detto alla corte che si opporrà all’estradizione in Svezia.

15.20. Una foto dell’arrivo di Assange al tribunale di Westminster, da SkyNews.

15.15. Secondo SkyNews Julian Assange sarebbe in tribunale insieme a Jemima Khan.

15.10. Dopo Mastercard, anche Visa ha sospeso i rapporti con Wikileaks “a causa delle denunce pendenti”.

14.49. Intanto, il nostro ministro degli esteri Franco Frattini ha dichiarato:

«Era ora, l’accerchiamento internazionale per fortuna ha avuto successo. Assange ha fatto del male alle relazioni diplomatiche internazionali e mi auguro che sia interrogato e processato come le leggi stabiliscono».

14.34. Assange conclude il suo editorale citando le storie più importanti contenute nei rapporti delle ambasciate americane: lo spionaggio degli Stati Uniti sui membri ONU, le richieste dell’Arabia Saudita agli Stati Uniti di fermare il programma nucleare dell’Iran anche con la forza, l’inchiesta della Gran Bretagna sull’Iraq bloccata per gli “interessi USA”, le contrattazioni degli Stati Uniti con i paesi alleati per lo smaltimento dei prigionieri di Guantanamo.

14.30. Altri passaggi interessanti dell’editoriale di Assange sull’Australian.

Wikileaks è nata da quattro anni. In questo periodo abbiamo cambiato interi governi, ma per quanto si sa mai una singola persona ne è stata ferita. E gli Stati Uniti, con la connivenza del governo australiano, hanno ucciso migliaia di persone solo negli ultimi mesi.

Wikileaks ha coniato un nuovo genere di giornalismo, il giornalismo scientifico. Lavoriamo insieme ad altri media non solo per portare alla gente le notizie, ma anche per dimostrare che sono vere. Il giornalismo scientifico ti permette di leggere una notizia, e poi cliccare per vedere il documento originale da cui è tratta. In questo modo è possibile giudicare da soli: la notizia è vera o no? Il giornalista l’ha riportata correttamente?

Le società democratiche hanno bisogno di media forti, e Wikileaks fa parte dei media. I media aiutano a mantere i governi onesti.

14.20. L’editoriale di Assange si apre con una citazione di Rupert Murdoch (“Nella guerra tra la segretezza e la verità, sembra inevitabile che la verità vincerà sempre”), e fa poi riferimento al padre di Murdoch, Keith, giornalista che raccontò le vite dei soldati australiani “sacrificate inutilmente dagli incompetenti generali britannici sulle spiagge di Gallipoli”, durante la Prima Guerra Mondiale. Continua citando la storia dell’inchiesta sulla corruzione all’interno del governo del Queensland, in Australia, negli anni Ottanta, quelli in cui è cresciuto. “Quelle cose sono rimaste con me. Wikileaks è stata creata intorno a quei valori”.

14.17. I punti chiave (australianocentrici) dell’editoriale di Assange, intitolato La verità vincerà sempre, come riportati in testa all’articolo:

– Wikileaks sta pubblicando senza paure fatti che devono essere resi pubblici.

– I giorni bui della corruzione del governo del Queensland prima dell’inchiesta Fitzgerald [si riferisce allo scandalo avvenuto in Australia negli anni Ottanta] dimostrano cosa accade quando i politici proibiscono ai media di raccontare la verità.

– (La mia idea è) quella di usare in nuove maniere la tecnologia per raccontare la verità.

– Qualcuno ha detto che sono contro la guerra; ecco, non lo sono. A volte le nazioni devono andare in guerra, le guerre giuste esistono.

– L’amministrazione Gillard [premier australiana] sta cercando di abbatterci perché non vuole che la verità venga rivelata.

14.08. Ecco l’editoriale di Assange per l’Australian.

13.59. Assange è arrivato in tribunale.

13.17. Assange sarà sentito dagli inquirenti intorno alle 14,30 ora italiana, e alla stessa ora è stata convocata una manifestazione davanti il tribunale. Wikileaks ha confermato su Twitter che la diffusione dei documenti procederà come pianificato, e lo ha fatto definendo Assange “il nostro direttore”, secondo la definizione – editor-in-chief – usata comunemente per le testate giornalistiche.

13.03. Il ministro della difesa degli Stati Uniti, Bob Gates, interpellato sull’arresto di Assange ha detto che “mi pare una buona notizia”.

12.31. Assange è accusato di stupro e violenza sessuale in Svezia dallo scorso agosto. Due donne hanno denunciato il fondatore di Wikileaks, dichiarando di aver avuto dei rapporti sessuali consenzienti con Assange, che però in due casi le avrebbe costrette a proseguire i rapporti contro la loro volontà nonostante la rottura del preservativo. La prima molestia risalirebbe al 14 agosto, la seconda al 17 agosto. Successivamente alle presunte violenze e prima di andare alla polizia, le due donne avrebbero chiesto ad Assange dei documenti che le rassicurassero sulle sue condizioni di salute, per il timore di essere contagiate da malattie sessualmente trasmissibili. Rassicurazioni che lui avrebbe negato loro. Né la polizia né il pubblico ministero hanno avuto modo di parlare con Assange per verificare la sua versione degli eventi. Il fondatore di Wikileaks si è più volte detto innocente.

12.25. Un portavoce di Wikileaks ha detto che l’arresto di Assange è “un attacco alla libertà di stampa, ma non ci fermerà”.

12.12. L’Australian pubblica alcune anticipazioni dall’editoriale di Assange. Il passaggio più significativo, tra quelli diffusi, è quello in cui accusa il dipartimento di Stato americano di urlare in coro che la diffusione delle informazioni “mette a rischio delle vite” e poi, una volta che i rapporti sono pubblici, “dire che non contengono niente di importante: delle due l’una”.

12.06. Assange si è presentato alla polizia con i due suoi avvocati britannici, Mark Stephens e Jennifer Robinson. Secondo il Guardian, il fondatore di Wikileaks diffonderà un video nel corso della giornata. Wikileaks in passato aveva diffuso un grosso file criptato chiamato “insurance”, assicurazione, minacciando di diffonderne anche la password in caso di arresto di Assange. Stando a quello che si sa, però, l’organizzazione non avrebbe intenzione di avvalersi di quella risorsa.

11.59. Assange dovrebbe essere sentito entro le 13,30, a meno che un giudice non fornisca un permesso speciale per ritardare l’interrogatorio.

11.45. Prima della fine della mattinata, il sito del quotidiano australiano The Australian pubblicherà un editoriale di Assange.

11.40. Il comunicato stampa di Scotland Yard.

Gli agenti dell’Unità Estradizioni della polizia metropolitana questa mattina hanno arrestato Julian Assange per conto delle autorità svedesi, per l’accusa di stupro.

Julian Assange, 39 anni, si è presentato a una stazione di polizia di Londra alle 9,30 di questa mattina ed è stato arrestato sulla base di un mandato d’arresto europeo. Sul suo conto pende un’accusa per coercizione, due accuse di molestie sessuali e una di stupro: tutti i presunti reati sarebbero stati commessi nell’agosto del 2010. Assange apparirà oggi stesso davanti agli inquirenti alla City of Westminster Magistrates’ Court.

***

Julian Assange è stato arrestato. Il fondatore di Wikileaks si è presentato volontariamente questa mattina in una stazione di polizia in Gran Bretagna. Nelle prossime due ore sarà interrogato.

Assange è ricercato in tutta Europa non per la sua attività con Wikileaks bensì per il processo per violenza sessuale in corso in Svezia, che pochi giorni fa ha fatto richiesta di estradizione nei suoi confronti. L’Interpol aveva emanato un mandato d’arresto nei suoi confronti. Ieri uno dei suoi avvocati, Mark Stephens, ha detto ai giornalisti che è in corso una trattativa per un “incontro volontario” con gli investigatori di Scotland Yard. Secondo il Guardian, Assange starebbe progettando di essere dichiarato libero su cauzione, per la quale sta raccogliendo contributi in tutto il mondo e sul sito di Wikileaks. Una corte avrebbe poi 28 giorni per decidere sulla richiesta di estradizione da parte della Svezia in seguito alle accuse di violenza sessuale. Intanto il ministro della Giustizia statunitense Eric Holder ha dichiarato ieri che gli Stati Uniti stanno intraprendendo ogni passo per perseguire legalmente Assange per la diffusione di documenti riservati.

(LEON NEAL/AFP/Getty Images)

– L’intervista a Julian Assange di Luca Sofri (aprile 2010)
È dura essere Julian Assange
– Cosa si sa delle accuse di violenze sessuali a Julian Assange
– Tutti gli articoli del Post su Wikileaks