I dieci spot più visti degli ultimi anni
La classifica degli spot più visti su Youtube dal 2006 a oggi, al primo posto quello della Nike
Unruly Media ha fatto un’infografica con gli spot più visti su Youtube dal 2006 a oggi e, sulla base dei numeri ufficiali, questi sono i primi dieci. E va bene che lo spot della Nike per i mondiali di quest’anno era un capolavoro e merita di stare lì al primo posto, ma per noi che per settimane ci siamo salutati dicendo «Hello Ladies» il vincitore assoluto è Old Spice.
10. Heineken – Waking Fridge
Giocato tutto sul trito stereotipo “donne uguale vestiti e scarpe, uomini uguale birra”, non è che faccia proprio sbellicare dal ridere.
9. Volkswagen – The Fun Theory
È quello della scala della metropolitana che si trasforma in pianoforte, e tutti lì a saltellarci sopra.
8. DC Shoes
È il secondo più visto di quelli girati da DC Shoes. Una macchina da rally Subaru fa delle cose incredibili nel porto di Los Angeles: dura sette minuti, alla faccia dello spot.
7. Inspired
Il più bel video di street biking che si sia visto in giro negli ultimi anni, tutto girato a Edimburgo.
6. Evian – Roller Babies
I neonati dell’acqua Evian sono un po’ inquietanti a dire la verità, ma vanno molto bene sui pattini.
https://www.youtube.com/watch?v=XQcVllWpwGs
5. Old Spice – The man your man could smell like
La campagna di video virali con cui quest’anno Widen & Kennedy ha promosso il bagnoschiuma Old Spice ha avuto grande successo in rete, e in pochissime settimane. Quelli di Sesame Street ne hanno anche fatto una parodia altrettanto divertente.
4. Budweiser – 9/11
Lo spot che Budweiser ha trasmesso soltanto una volta per rendere omaggio alle vittime dell’undici settembre.
3. Toyota – Swagger Wagon
La famiglia americana che presenta la nuova Sienna Wagon a tempo di rap.
https://www.youtube.com/watch?v=ql-N3F1FhW4
2. DC Shoes
Stavolta il video è girato all’Autodrome de Linas, appena fuori da Parigi. Ford Fiesta e gimkane.
1. Nike – Write the Future
Lo spot della Nike per i mondiali 2010. Una specie di cortometraggio del regista Alejandro González Iñárritu — quello di 21 grammi e Babel — con alcuni tra i migliori calciatori del mondo, con qualche mezza calzetta e qualche notevole cameo (Kobe Bryant, Roger Federer, Homer Simpson e… Bobby Solo). Il tema è il calcio, ma soprattutto quello che vi gira attorno: i giornali, i tifosi, le televisioni, internet e il mondo intero. Di come una partita è un ottovolante, e ogni tocco di palla può trascinare su o giù un sacco di gente. Poi lo sapete: è anche uno spot che ha portato un sacco di sfiga.
