Mourinho ha chiesto a due suoi giocatori di farsi espellere?
Durante la partita di ieri sera è successa una cosa piuttosto strana: l'UEFA potrebbe presto aprire un'inchiesta
Amsterdam, 87simo minuto della partita di Champions League tra Ajax e Real Madrid. Gli spagnoli sono in vantaggio per quattro a zero, forti di una superiorità schiacciante, e sono certi del passaggio del turno agli ottavi di finale. Xabi Alonso sta battendo un calcio di punizione dalla metà campo, ma lo fa perdendo molto tempo. Inizia la rincorsa, si ferma, ricomincia, si ri-ferma, ricomincia, si ri-ferma, a un certo punto l’arbitro interviene e lo ammonisce. Essendo già stato ammonito, Xabi Alonso viene espulso.
Passano tre minuti. Sergio Ramos, terzino del Real, sta per battere una rimessa dal fondo. Anche lui perde un sacco di tempo, inizia la rincorsa, tentenna, si aggiusta i calzettoni, poi si guarda intorno, poi riparte. I giocatori dell’Ajax si spazientiscono, uno di questi si porta il dito alla tempia, come a chiedersi: ma è matto? L’arbitro lo ammonisce: anche Sergio Ramos era già stato ammonito, e viene espulso. Il Real finisce la partita in nove uomini.
Benché possa sembrare il contrario, quanto successo non è affatto un danno per il Real. Xabi Alonso e Sergio Ramos, come abbiamo detto, erano stati ammoniti. Secondo le regole della Champions League, se nelle prossime partite avessero rimediato un altro cartellino giallo, sarebbe scattata una squalifica automatica per una giornata. La prossima partita che il Real giocherà è ininfluente, visto che è già matematicamente certo della qualificazione alla fase successiva. Dalla successiva in poi, invece, sono tutte fondamentali. Quindi in pratica le espulsioni di Xabi Alonso e Sergio Ramos permettono a entrambi di scontare la squalifica nella prossima, inutile, partita, e presentarsi agli ottavi di finale senza il pericolo di incorrere in una squalifica in caso di ammonizione.
Dando per scontato il dolo nell’azione dei calciatori, che effettivamente sembrano fare di tutto per farsi ammonire, tocca capire se il loro è stato un gesto spontaneo o se gli è stato suggerito da qualcuno. E qui saltano fuori una serie di fotografie e video che testimoniano il percorso delle comunicazioni, partite dall’allenatore del Real Madrid, José Mourinho, e arrivate ai giocatori. Prima Mourinho confabula con Xabi Alonso. Poi dà istruzioni a Dudek, il secondo portiere, che a sua volta va a confabulare col portiere in campo, Iker Casillas, che poi passa la voce a Sergio Ramos. Le conversazioni sono indecifrabili, dato che tutti stanno molto attenti a coprirsi bene la bocca con le mani.
Per quanto non ci sia nulla di formalmente illecito, in molti hanno denunciato il comportamento antisportivo dei giocatori e dell’allenatore del Real Madrid. L’UEFA ha detto che studierà attentamente il referto arbitrale e deciderà se aprire o no un’inchiesta. Per la cronaca, alla fine della partita José Mourinho si è lamentato della decisione dell’arbitro di espellere i due giocatori del Real Madrid.