Il ritiro dall’Afghanistan sarà completato nel 2014
Gli Stati Uniti completeranno il ritiro delle truppe entro la fine del 2014
Gli Stati Uniti completeranno il ritiro dall’Afghanistan nel 2014. Ieri hanno annunciato ufficialmente di avere un messo a punto il piano con cui a partire dal prossimo anno inizieranno progressivamente a ritirare le proprie truppe. Il piano sarà presentato nel corso del vertice NATO a Lisbona di questa settimana. Obama aveva già annunciato che il ritiro sarebbe iniziato nel luglio del 2011.
Il piano è simile a quello già adottato per il ritiro dall’Iraq. Gli Stati Uniti useranno i prossimi ventiquattro mesi per completare progressivamente il passaggio del controllo militare all’esercito afghano, regione dopo regione. Le forze dell’esercito degli Stati Uniti in Afghanistan sono triplicate da quando Obama è diventato presidente – centomila truppe – e il comando delle operazioni nei mesi scorsi è passato al generale David Petraeus, che era già stato a capo delle forze militari in Iraq.
Gli Stati Uniti hanno assicurato che il passaggio avverrà gradualmente e sarà basato sulle effettive condizioni locali delle forze afghane. «Non sarà un evento, sarà un processo», scrive il New York Times citando alte fonti dell’amministrazione degli Stati Uniti. E anche quando le forze afghane avranno preso il controllo della situazione nelle rispettive province e regioni, parte delle truppe resterà ancora a tempo indeterminato pronta a intervenire se necessario. Proprio come è già successo in Iraq, dove sono rimasti ancora 50mila soldati.
Il piano è stato fortemente voluto anche dal presidente dell’Afghanistan Hamid Karzai, che ha chiesto di ridurre visibilità e interventi dell’esercito americano. «È giunto il tempo di ridurre le operazioni militari», ha detto in un’intervista al Washington Post. Al momento esercito e polizia afghana contano 264mila uomini, l’obiettivo è di passare e 350mila entro il 2013.