“Berlusconi abbia il coraggio di dimettersi”
"Il patto è possibile solo se c'è una nuova agenda politica e un patto di governo da qui al 2013"
13.58. Fini conclude il discorso tra gli applausi, mentre parte l’inno nazionale.
13.54. “Le elezioni non le vogliamo ma non ci spaventano: Berlusconi ha la responsabilità di aprire una fase nuova e farebbe meglio a evitare logiche mercantili per le quali tutto si risolverebbe con l’Udc che accoglie l’appello ai moderati e si sostituisce chi se ne va con chi entra o si fa tutto insieme se nessuno se ne va e qualcun altro arriva”.
13.53. “Berlusconi decida se vuole aprire una nuova pagina o vuole tirare a campare per non tirare le cuoia”
13.51. “Senza un colpo d’ala, senza le dimissioni, i ministri di Futuro e Libertà non rimarranno un minuto di più nel governo”
13.48. “Berlusconi mostri coraggio e dia un colpo d’ala. Abbia il coraggio di rassegnare le dimissioni, salga al Colle”. Boato, applausi scroscianti.
https://www.youtube.com/watch?v=BYQ1FcWQjHY
13.33. “Servono nuove regole di appalti per la pubblica amministrazione”
13.32. Fini critica Tremonti per aver tagliato su scuola, ricerca e innovazione.
13.39. “Il patto di legislatura è possibile solo se c’è una nuova agenda politica e un patto di governo da qui al 2013”
13.25. “Alla luce di com’è diventata la seconda repubblica, non tutto quello che era nella prima era da battute. Ho nostalgia del rigore di Moro, Berlinguer, Almirante, La Malfa. Personalità che non si sarebbero mai permesse di trovare ridicole giustificazioni a ciò che non può essere giustificato”
13.24. “Senza che nessuno sorrida, lasciatemi laicamente sottolineare il ruolo fondamentale della religione, lasciatemi citare il Papa, quando dice che la spazzatura non è solo nelle strade ma anche negli animi e nelle coscienze. La politica non se ne può lavare le mani”
13.22. “C’è un decadimento morale in Italia. Bisogna fare attenzione: il moralismo è uno dei mali peggiori di tanti sepolcri imbiancati sempre disposti a far la predica. Ma c’è una condizione di decadimento della società che non è figlia obbligata della modernità, ma la conseguenza della progressiva perdita di decoro, di rigore, dei comportamenti di chi è chiamato, gli piaccia o meno, a essere di esempio.
13.19. “In alcuni casi il governo del fare finta è il governo del fare finta che non ci siano i problemi”
13,17. “Pensare di garantire a tutti i giovani un posto fisso non può significare precarietà assoluta e vita natural durante. Dobbiamo guardare ad altri paesi europei: non possiamo continuare ad avere un welfare che si limita a garantire le tutele, ma anche a dare opportunità”
13,17. “Bisogna dire chiaramente ai padri e alle madri che è arrivato il momento di fare più sacrifici, finalizzati però a garantire ai vostri figli di entrare a testa alla nella società”
13,13. “Il PdL al nord si è ridotto a essere la pallida sbiadita copia della Lega”
13,09. Consuntivo di risultati del governo, elogi per polizia e forze di sicurezza.
13,05. Lo streaming della diretta è un disastro di interruzioni, diciamolo. Pare che già ieri ci fossero preoccupazioni sul numero degli accessi e sulla solidità della struttura messa in piedi.
13,03. Legge Alessandro Campi sul Riformista, e rassicura anche lui.
13,00. Legge Pierluigi Battista sulle prospettive di FL.
12,57. “Non siamo contro il PdL o contro Berlusconi, ma oltre il PdL e oltre Berlusconi”
12,49. “Non c’è in nessuna parte d’Europa un movimento politico così arretrato come il PdL, a rimorchio della peggiore cultura leghista”
12,48. “Mi rifiuto di pensare che sulla cittadinanza il centrodestra si faccia solo portavoce di un leghismo di propaganda”
12,46. Diritti per tutti, tutti uguali, bianchi e neri, donne e uomini, eccetera.
12,42. Indignazione per Pompei, qui come a Firenze.
12,39. “Porte aperte a tutti esclusi gli affaristi e i carrieristi”. Per ora molta enfasi e retorica prevedibile, cresce l’attesa per qualche concretezza più immediata.
12,36. La famosa citazione di Saint-Exupery sulla nostalgia del mare.
Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito.
12,35. Si sprecano le frecciate: “voi siete qui per una certa idea dell’Italia, non per fedeltà a una persona”. Anche se il culto del capo in queste 24 ore non è mancato per niente.
12,34. Sul grande schermo la traduzione per non udenti.
12,33. “Questo piccolo grande miracolo”
12,31. Parla Fini.
12,27. Viene ritrasmesso il Manifesto letto ieri con commozione da Barbareschi. Fini sul palco.
12,24. Menia, Ronchi, Urso sul palco, parla Urso, conclusioni trionfali. Centomila firme nel Manifesto per l’Italia, dice.
12,22. Ronchi: “Gianfranco, il mio mandato di ministro è nelle tue mani”. Applausissimi.
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La diretta della convention perugina di Futuro e Libertà si può seguire in diretta video qui.
L’atteso intervento di Fini è slittato: era previsto per le 11,30. Ma le cose sono andate più per le lunghe: a mezzogiorno, dopo un agguerrito discorso antiberlusconiano di Carmelo Briguglio, ha iniziato a parlare Roberto Menia. Poi è stato il turno di Flavia Perina e, a chiudere, Ronchi. E poi Fini.