MySpace ha messo ordine!

Il social network prova la strada del rilancio con una nuova versione e non farà più concorrenza a Facebook

Quando nell’aprile del 2008 Facebook superò per la prima volta il numero di visitatori mensili di MySpace, Rupert Murdoch capì che il suo social network acquistato per 580 milioni di dollari tre anni prima non era più un affare così promettente. Da allora, Facebook ha continuato a crescere a ritmi vertiginosi arrivando a superare i 500 milioni di iscritti, mentre MySpace non è riuscito a mantenere il passo, registrando una crescita molto più bassa e un numero complessivo di utenti che non supera i 130 milioni. Per sopravvivere e tentare la strada del rilancio, i responsabili del sito web hanno deciso di riorganizzare completamente MySpace, trasformandolo da social network a centro online per l’intrattenimento.

MySpace non è più in concorrenza con Facebook, spiegano i dirigenti della società, e cercherà semmai di essere complementare al social network creato da Mark Zuckerberg. L’idea è quella di offrire in maniera più ordinata e ricca ciò che gli iscritti al sito hanno sempre cercato e condiviso sulle pagine dei loro profili: musica, video, giochi, commenti sui film e sulle serie televisive. L’impostazione grafica dell’intero portale è stata rivista per apparire meno confusa e orientare meglio la navigazione degli utenti. Gli annunci pubblicitari sono meno invasivi, le diverse sezioni disponibili su MySpace sono chiaramente distinguibili e le stesse impostazioni grafiche dei profili potranno essere ripulite dagli utenti.

Fotografie, video e altri contenuti multimediali sono offerti nella homepage con maggiore chiarezza, così come gli aggiornamenti sulle attività dei propri amici sul portale. Una sezione sensibilmente rivista consente di organizzare un feed personalizzato, un flusso di informazioni basato sui gusti di ogni singolo utente che si aggiorna in base ai contenuti visualizzati e condivisi da quello stesso utente.

Per rendere ancor più chiaro il passaggio verso una nuova fase, il logo di MySpace è stato modificato. Al posto della rappresentazione stilizzata di alcune persone, il nuovo marchio è costituito dalla parola “my” seguita da uno spazio lasciato in bianco, come quelli suoi moduli da compilare. Il messaggio, secondo i responsabili di MySpace, è chiaro: è un invito a essere creativi, a riempire quello spazio con i contenuti che più si avvicinano ai gusti e alle aspirazioni di ogni singolo utente.

Difficile dire se la nuova versione di MySpace riuscirà a salvare il portale dalla fase di declino in cui è entrato un paio di anni fa. Secondo gli analisti di EMarketer, gli inserzionisti pubblicitari spenderanno quest’anno 347 milioni di dollari per i loro annunci su MySpace, una cifra distante dai 470 milioni di dollari spesi lo scorso anno. Facebook, lo storico rivale del portale ora alla ricerca di una nuova identità, dovrebbe invece raccogliere circa 1,3 miliardi di dollari grazie alla pubblicità, più del doppio rispetto ai 665 milioni di dollari del 2009.

Gli ultimi due anni di MySpace sono stati travagliati anche a causa dei numerosi rimescolamenti ai vertici della dirigenza della società. Il social network non ha potuto fare affidamento su una gestione stabile e questo non ha consentito di riorganizzare il portale in tempi brevi. La scelta di essere complementari a Facebook, puntando inoltre su una fascia di utenti tra i 13 e i 35 anni, potrebbe consentire a MySpace di recuperare terreno avvicinando le major del cinema e della musica per la condivisione e la vendita dei loro contenuti sulle pagine del portale.

Salvo cambiamenti di programma, la nuova versione di MySpace sarà progressivamente messa a disposizione di tutti gli iscritti a partire da oggi. Entro fine mese, assicurano i responsabili del portale, la transizione sarà completa e MySpace sarà pronto per una nuova vita.


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