Rinviato a giudizio il titolare di “Cotonella”
Report aveva raccontato domenica sera i sospetti di truffe doganali nei confronti dell'azienda
Ieri il procuratore aggiunto di Bari Anna Maria Tosto ha chiesto il rinvio a giudizio di Maurizio Zannier, rappresentante legale dell’azienda Cotonella, e degli addetti alla dogana Vito e Giuseppe Totorizzo, padre e figlio, di 65 e di 34 anni. Lo riferisce l’edizione barese di Repubblica. La notizia per molti telespettatori non ha bisogno di dettagli e spiegazioni: era stata “anticipata” poche ore prima da un servizio sulle truffe doganali durante il programma di Rai 3 Report, con citazioni esplicite dei sospetti nei confronti della Cotonella. Spiega Repubblica:
Tutti e tre sono accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato, contrabbando, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e falso. Avrebbero importato lingerie dalla Cina, poi esportate e nuovamente importate dall’Albania con certificazione che non risponderebbe ai carichi. Della vicenda si era occupata ieri la trasmissione ‘Report’ di Rai3. Secondo le indagini avviate un paio di anni fa da un altro pm e attualmente affidate all’aggiunto Tosto, gli imputati avrebbero importato dalla Cina slip e reggiseni, che arrivavano nel porto di Bari passando da Gioia Tauro (Reggio Calabria).
Successivamente – ritengono gli inquirenti – la merce ripartiva per un breve periodo di ‘esportazione temporanea’ alla volta dell’Albania per essere impacchettata. Infine – secondo l’accusa – tornava a Bari biancheria in quantità e qualità diverse rispetto a quelle certificate dalla bolla di accompagnamento dei carichi, come se al di là dell’Adriatico subisse una trasformazione. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra agosto e ottobre 2008.
Ed ecco come l’aveva raccontata domenica sera Report.