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  • Mercoledì 20 ottobre 2010

Le partite di ieri in Champions League

In tre mesi, José Mourinho ha trasformato una squadra incompiuta in uno schiacciasassi

Real Madrid's Mesut Ozil from Germany, second right, celebrates after scoring with team mates during his Group G Champions League soccer match against AC Milan at the Santiago Bernabeu stadium, in Madrid Tuesday Oct. 19, 2010. (AP Photo/Andres Kudacki)
Real Madrid's Mesut Ozil from Germany, second right, celebrates after scoring with team mates during his Group G Champions League soccer match against AC Milan at the Santiago Bernabeu stadium, in Madrid Tuesday Oct. 19, 2010. (AP Photo/Andres Kudacki)

I meriti di questo turno di Champions League sono sostanzialmente due. Il primo è farci vedere un sacco di gol bellissimi, e basterebbe già questo. Il secondo è aver confermato la solidità e la forza di due squadre che hanno ipotecato il passaggio del turno e si sono mostrate all’altezza della vittoria finale: il Real Madrid e il Chelsea.

Girone E
Niente, la Roma ne vince una e perde quella dopo. Aveva vinto l’ultima partita in campionato, la difficile gara contro il Genoa, e l’ultima di Champions contro il Cluj. Non è bastato, e ieri all’Olimpico è resuscitato il Basilea, che fino a questo momento in Europa aveva raccolto solo sconfitte. Gli svizzeri vanno in vantaggio con un gran gol di Frei, pareggia il solito Borriello su assist meraviglioso di Totti, poi la Roma sparisce. Sfortunata, sì: prende un palo, attacca molto. Ma è sconclusionata, e il Basilea prima passa in vantaggio e poi chiude la partita durante il recupero. La partita più divertente è quella tra Bayern Monaco e Cluj: difficilmente una squadra raccoglie così tanta sfortuna come i romeni ieri. Il Cluj va in vantaggio a metà del primo tempo: tre minuti dopo il Bayern pareggia grazie a un autogol. Dieci minuti dopo il Bayern va in vantaggio, grazie a un altro autogol. La partita si ferma un po’, nel secondo tempo il Bayern segna il terzo gol, stavolta grazie a un rimpallo del tutto fortuito su Gomez. Il Cluj accorcia le distanze a fine partita, ma è inutile.
https://www.youtube.com/watch?v=tMtMxle0O_U
Girone F
Il Chelsea batte due a zero lo Spartak Mosca in trasferta, sempre dando l’impressione di giocare con una mano dietro la schiena. Nove punti in classifica, qualificazione praticamente certa. Non vi perdete il primo gol, quello di Zhirkov: un missile al volo, bellissimo. Nell’altra partita, il Marsiglia batte lo Zilina e rimane in corsa per il secondo posto del girone.
https://www.youtube.com/watch?v=D8hw-bgZXmI

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Girone G
Il modo in cui José Mourinho ha preso una squadra incompiuta e l’ha trasformata in uno schiacciasassi in appena tre mesi andrebbe studiato, analizzato, capito. Il Real Madrid non ha mai perso una partita, in questa stagione. Ha giocato dieci partite, ha subito tre gol: zero in Champions League. La stessa solidità è stata fondamentale nella vittoria di ieri contro il Milan. Il Real segna con due gol estremamente fortunosi e balla per venti minuti ma il resto è un assolo: i giocatori di Allegri sembrano completamente in balìa degli avversari. Niente di grave per il Milan: perdere con questo Real ci può stare e la qualificazione è ancora a portata di mano. Se la giocherà con l’Ajax, che nell’altra partita batte l’Auxerre. Bellissimo il primo gol di de Zeeuw.
https://www.youtube.com/watch?v=EPyxw27ooPI
Girone H
Il Braga batte il Partizan due a zero nella partita più noiosa del turno, con un gol su calcio di punizione e uno su contropiede all’ultimo minuto. Molto divertente invece l’altra partita, con l’Arsenal che batte lo Shaktar Donetsk per cinque a uno. Notevole il secondo gol, segnato da Nasri, e il quarto gol, segnato dal giovanissimo Wilshere. Il gol dello Shaktar lo segna Eduardo, giocatore brasiliano che giocava nell’Arsenal e fu protagonista un paio d’anni fa di uno spaventoso infortunio. Spaventoso al punto che le tv britanniche decisero di non trasmettere il replay della sua frattura alla gamba. Tornerà in campo diversi mesi dopo, e poi sarà ceduto proprio allo Shaktar. Quando ha segnato, ieri, tutti i tifosi dell’Arsenal lo hanno applaudito.