Stasera ricomincia Report
La nuova stagione comincia con un'inchiesta sui conflitti d'interesse nei CdA delle aziende, e altra roba
Comincia questa sera su Raitre la nuova stagione di Report, l’apprezzato programma di giornalismo d’inchiesta condotto da Milena Gabanelli.
La prima inchiesta della puntata si intitola “Così fan tutti” e tratta della vecchia e tuttora irrisolta questione della moltiplicazione delle cariche nei consigli di amministrazione delle aziende italiane, con i conseguenti conflitti di interesse.
I consigli di amministrazione hanno il compito di vigilare e verificare la gestione delle aziende. Tutte le società, pubbliche e private, ne hanno uno e dovrebbero essere formati da persone indipendenti, per garantire trasparenza nelle decisioni che assumono. Invece accade che i consiglieri di amministrazione assommino incarichi, e alle volte in conflitto di interesse. Per esempio c’è chi siede nel Cda di una o più banche e contemporaneamente nel Cda di una o più imprese che alle banche chiedono credito. La norma dice: quando si deve decidere, il consigliere in conflitto esce e non vota. Ma è sufficiente?
Un’altra inchiesta, dal titolo “La banca dei numeri uno”, è la coda di un servizio della scorsa stagione.
Eravamo rimasti con la puntata del 15 novembre scorso su Banca Arner Milano e le indagini della Procura. Sotto osservazione una società con sede a Torino e ad Antigua, la Flat Point. Ad Antigua il premier ha acquistato un paio di ville. Siamo andati nell’isola caraibica, rubricata come paradiso fiscale iscritto nella black list, per capire chi sono i proprietari della Flat Point e quali sono le proprietà del nostro Presidente del Consiglio.
I passaggi dell’inchiesta sono riassunti oggi da vari quotidiani: qui il pezzo di Repubblica. Nicolò Ghedini ha detto che “sarebbe davvero grave se la RAI mandasse in onda un programma con notizie così insussistenti e diffamatorie e senza alcun contraddittorio”.
Il terzo servizio si intitola “C’è chi dice no” e racconta la storia di Raphael Rossi, consigliere d’amministrazione della società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Torino, esponente di Rifondazione Comunista e protagonista di una storia di appalti irregolari in cui denunciò un tentativo di corruzione.
Raphael Rossi è un professionista specializzato nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata. A 28 anni entra nel Cda della torinese Amiat. Nessuno si aspetta che così giovane abbia già voglia di mettere i bastoni tra le ruote. Ma il giovane Raphael si fa subito notare…
La puntata di Report sarà trasmessa in streaming anche sul sito della RAI.