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  • Venerdì 15 ottobre 2010

Uno più di te!

Un telegrafico aggiornamento sulla guerra tra Santoro e Masi che ha sequestrato la giornata dei media italiani

© Roberto Monaldo / LaPresse
10-11-2009 Roma
Interni
RAI - Conferenza stampa per lo Switch Off nel Lazio
Nella foto Mauro Masi (DG Rai)

© Roberto Monaldo / LaPresse
10-11-2009 Rome
RAI, italian television - Press conference on Switch Off in Lazio region
© Roberto Monaldo / LaPresse 10-11-2009 Roma Interni RAI - Conferenza stampa per lo Switch Off nel Lazio Nella foto Mauro Masi (DG Rai) © Roberto Monaldo / LaPresse 10-11-2009 Rome RAI, italian television - Press conference on Switch Off in Lazio region

Stasera sul sito di Annozero Michele Santoro compare il messaggio grato e soddisfatto sulle adesioni all’appello lanciato ieri sera all’inizio della puntata.

Cari amici, vi ringrazio per le adesioni al mio appello che sono già migliaia, ma dobbiamo ottenere il massimo del risultato. Quindi vi chiedo di raccogliere anche le firme di chi non usa internet inviandole contemporaneamente a questi indirizzi:
annozerodevecontinuare@yahoo.it
segreteriapresidenza@rai.it

E stasera, nel frattempo, le agenzie segnalano questa versione diffusa dalla Rai:

Sono 473 le e-mail di adesione all’appello di Santoro arrivate fino alle 16 di oggi al call center della Rai. Lo rende noto il call center di Viale Mazzini. (Nex/Pn/Adnkronos)

Anche a causa di tutti gli interventi e le opinioni diffuse da politici e colleghi di Santoro, seguire lo sviluppo degli “eventi” legati alla sospensione di Annozero non è facile.

Stamattina Daniela Santanché ha detto al Corriere della Sera che sospendere Santoro è stato uno sbaglio, perché lui ci marcia. E Mentana ha detto a Libero che Santoro è indifendibile ma sospenderlo è stupido. Poi i consiglieri di amministrazione Rai Rizzo Nervo e Van Straten hanno dichiarato che ieri sera Santoro aveva vinto e Masi aveva perso. Intanto Paolo Bonaiuti era già a Uno Mattina a dire che Santoro è simpatico ma ha torto. A mezzogiorno sul sito di Annozero Santoro annunciava già migliaia di adesioni al suo appello. E subito prima di pranzo Sandro Bondi ha detto a un convegno a Milano che sia Masi che Santoro erano nel loro diritto. Il tempo di un boccone – con ancora qualche altro intervento con la bocca piena di Gentiloni, Di Pietro e De Magistris – e poco prima delle tre le agenzie annunciavano che la richiesta di arbitrato da parte di Santoro implicava la sospensione automatica della sospensione di Annozero. L’AdnKronos aggiungeva che Masi, in riunione “con i suoi più stretti collaboratori”, pensava a un intervento televisivo in serata per dare le sue ragioni. Intanto arrivava l’appoggio critico di Casini per Santoro e la notizia che Enrico Mentana aveva firmato l’appello per Annozero. Mentre Gianni Riotta si congratulava su Twitter degli ascolti della puntata di Annozero di cui era stato ospite. Ed erano quasi le sette quando Masi faceva sapere di “non accettare l’arbitrato” e che quindi la sospensione era ancora da considerarsi operativa. Ma l’avvocato di Santoro ribatteva che non accettassero quello che gli pareva, la sospensione restava sospesa. E intanto erano intervenuti a favore di Santoro gli operai di Melfi e Nichi Vendola. Prima di cena c’era ancora il tempo degli interventi a confermare la sospensione della sanzione, da parte dell’Usigrai e dello stesso Santoro. E mentre si annunciava un’intervista registrata di Masi al programma serale di Paragone, lo stesso programma faceva sapere di avere un sondaggio per cui il 60% degli italiani sarebbe d’accordo con la sospensione di Santoro (33% contro, 7% non sa). E che Masi nell’intervista sostiene che i giornali di stamattina hanno scritto “stupidaggini”. Ieri tra l’altro il Messaggero aveva pubblicato un’intervista in cui Masi annunciava che se Santoro insisteva l’avrebbe licenziato, ma Masi aveva poi negato di avere dato quell’intervista. Ma tornando a stasera, nella puntata registrata di Otto e mezzo interveniva dalla parte di Santoro Franco Battiato. Fine del resoconto.