Foto? Quali foto?

Non bisogna essere dei fotoreporter in Cina per trovarsi davanti un agente di polizia che vuole sequestrarti la macchina fotografica o farti cancellare gli scatti che hai appena realizzato. A volte basta essere un semplice turista poco informato che ha avuto la sventurata idea di puntare l’obiettivo della propria macchina fotografica su una installazione militare o, più banalmente, su un quadro di inestimabile valore in un museo dove è vietato fare fotografie. In questi casi è consigliabile rispettare la volontà delle autorità e rimuovere le foto incriminate per evitarsi ulteriori problemi, anche se tecnicamente una semplice richiesta di rimozione sul momento non ha valore legale in molti paesi. Inoltre, le schede di memoria delle fotocamere digitali consentono spesso di recuperare le foto eliminate, cosa che certo non poteva avvenire con le vecchie macchine fotografiche nel caso di sequestro della pellicola.

Sul sito di fotografia PetaPixel, consigliano di utilizzare PhotoRec, un piccolo programma per computer che permette di ripristinare le immagini che sono state volutamente o accidentalmente cancellate dalla scheda di memoria della propria digitale. I passaggi da seguire sono semplici e con pochi accorgimenti si può evitare la disastrosa perdita di tutti i propri scatti.

Alt!
La cosa più importante da fare dopo che sono state cancellate le immagini da una scheda di memoria è smettere di usarla. I dati che sono stati rimossi dalla memory card in realtà si trovano ancora dove stavano prima, almeno nella maggior parte dei casi. Quando si cancella un dato, lo spazio occupato da quella informazione diventa scrivibile, ma il dato rimane al suo posto fino a quando non viene rimpiazzato da una nuova informazione. Dunque se non si scattano nuove fotografie, i dati “rimossi” restano lì in un limbo accessibile con alcuni programmi.

PhotoRec
Uno dei programmi più semplici e affidabili da utilizzare per recuperare le foto rimosse da una scheda di memoria si chiama PhotoRec. È disponibile per computer Windows, Linux e per i Mac. È gratuito e funziona con una linea di comando, ovvero con l’invio di comandi testuali e senza una interfaccia grafica. Il sito web del programma offre numerose guide e consigli per utilizzare al meglio PhotoRec anche per chi non ha molta dimestichezza con i programmi a linea di comando.

Lettore di schede
Per rendere più semplice il lavoro di recupero delle foto è consigliabile utilizzare un lettore di schede di memoria da collegare al proprio computer. I modelli in commercio sono molti e quasi tutti economici. I computer più recenti hanno il lettore per le schede di memoria già integrati, cosa che semplifica ulteriormente l’opera di recupero.

Lazzaro
Per far risorgere le proprie fotografie è sufficiente inserire la scheda di memoria nel lettore collegato al computer e avviare PhotoRec. Il programma offre quindi una serie di passaggi molto intuitivi per avviare il recupero. È sufficiente selezionare la scheda di memoria che si desidera utilizzare, il tipo di formattazione utilizzato per conservare i dati sulla stessa e la cartella sul proprio computer nella quale dovranno essere riversate le foto cancellate. PhotoRec suggerisce sempre l’impostazione ottimale, facilitando il lavoro ai meno esperti.

Prove ed errori
In alcuni casi particolari, e se siete molto sfortunati, le impostazioni predefinite di PhotoRec potrebbero non rivelarsi sufficienti, ma niente paura. Le guide sul sito del programma si rivelano molto utili e visto che PhotoRec legge solamente le schede di memoria, ma non ci scrive sopra nulla, si possono fare anche più tentativi di recupero senza il timore di sovrascrivere i dati nel limbo della scheda di memoria.

Recupero parziale
Siete arrivati a casa disperati perché avete cancellato delle fotografie, avete letto questi consigli e siete ancora più disperati perché avete continuato a fare foto sulla stessa memory card e ora temete di esservi persi tutti gli scatti. Che fare? Provate lo stesso a usare PhotoRec: il programma è comunque in grado di recuperare i dati che non sono stati rimpiazzati da altre informazioni nella scheda di memoria. Quelli di PetaPixel hanno fatto una prova: su una scheda sono state cancellate 500 fotografie e la stessa memory card è stata poi utilizzata per fare 50 scatti; il programma ha consentito di recuperare 450 immagini. Buona fortuna.