Microsoft ci prova con Windows Phone 7
La società presenta il nuovo sistema operativo per smartphone che dovrà sfidare iPhone e Android
Dopo due anni di lavoro, Microsoft ha presentato la nuova versione del suo sistema operativo per gli smartphone. Il nuovo Windows Phone 7 non è la semplice evoluzione di Windows Mobile, il predecessore del nuovo sistema, ma una edizione completamente rinnovata per cercare di battere la concorrenza di Apple con iOS, che anima gli iPhone, e Google con il suo Android, un sistema operativo “aperto” utilizzato da un ampio numero di produttori di telefoni cellulari. Il progetto per la realizzazione di Windows Phone 7 ha subito numerosi ritardi, mettendo ai margini per mesi Microsoft dalla competizione nel fecondo settore degli smartphone, ma le cose ora potrebbero cambiare consentendo alla società diretta da Steve Ballmer di recuperare terreno già a partire dall’imminente stagione dello shopping natalizio.
Con una conferenza stampa da New York, il CEO di Microsoft ha presentato il piano dell’azienda per gli attesi telefoni cellulari basati su Windows Phone 7. La strategia commerciale scelta sarà del tutto simile a quella adottata da Google: Microsoft non si è messa a costruire gli smartphone, offre solamente il sistema operativo che viene poi installato dai produttori di cellulari sui loro modelli compatibili. Questa soluzione consente di offrire agli utenti una gamma molto più ampia di dispositivi ed è una strada diametralmente opposta rispetto a quella di Apple, che vende esclusivamente un modello del proprio iPhone.
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I modelli che utilizzano Windows Phone 7 disponibili in Italia a partire dal 21 ottobre sono stati realizzati da alcuni dei principali produttori di smartphone al mondo come HTC, Samsung e LG. Buona parte degli operatori italiani, come Tim, Vodafone, H3G, Wind e Fastweb metteranno a disposizione alcune offerte commerciali per acquistare i nuovi telefoni con contratti biennali, oppure attraverso l’acquisto del telefono a prezzo pieno senza piani di traffico predefiniti.
Com’è fatto
Rispetto ad Android e iOS, Windows Phone 7 privilegia i contenuti. La schermata iniziale, per esempio, non offre il solito elenco di icone per avviare le applicazioni, ma una serie di “tessere” con gli ultimi aggiornamenti provenienti dal sistema di posta elettronica, dal Web e dai contatti dei propri social network. Ciò consente di rimanere sempre aggiornati con un’unica occhiata senza dover consultare più applicazioni diverse tra loro.
L’interfaccia del nuovo Windows Phone 7 è molto diversa dal classico schema cui siamo abituati anche nelle sezioni interne del sistema operativo. Sfruttando sempre la possibilità di privilegiare i contenuti, i progettisti hanno realizzato sei grandi aree tematiche: Contatti, Foto, Giochi, Musica e Video, Office e Marketplace. Le diverse aree sono connesse tra di loro, così da rimanere sempre sincronizzate. Se si aggiunge un amico da Facebook in rubrica, il telefono sincronizza le informazioni sul nuovo contatto così da aver un solo nominativo in rubrica, la foto del profilo scelta dal proprio contatto e le altre informazioni che ha deciso di condividere.
Sfruttando la connessione a Internet, Windows Phone 7 sincronizza anche le informazioni da alcuni servizi online come il portale di Microsoft Windows Live e per i videogiochi il network Xbox Live. Ciò consente di accedere a immagini, video e musica caricati direttamente online e di condividere i contenuti con gli altri utenti che utilizzano telefoni cellulari con il nuovo sistema operativo di Microsoft.
Analogamente all’App Store per l’iPhone e all’Android Market, Marketplace consente di scaricare e acquistare nuove applicazioni per estendere le funzionalità del proprio smartphone. I telefoni con Windows Phone 7 sono inoltre compatibili con Office, l’insieme di programmi per la produttività realizzato da Microsoft, e consentono così di aprire i documenti creati sul computer – fogli di testo, di calcolo e presentazioni – aggiungere modifiche e condividerli con altri utenti.
Concorrenza
Recuperare terreno e diventare competitivi nei confronti di protagonisti ormai affermati sul mercato degli smartphone come Apple e Google, e in misura diversa RIM con i suoi BlackBerry, non sarà semplice per Microsoft. La società è rimasta molto indietro nell’ultimo anno anche a causa di alcuni ritardi nella realizzazione del nuovo sistema operativo. La scelta di proporre un sistema operativo organizzato diversamente da Android e iOS potrebbe comunque giocare a favore di Microsoft.
Si tratta comunque di una sfida difficile da vincere: gli utenti sono ormai abituati a un certo tipo di interfaccia, l’elenco delle icone per le applicazioni cui accedere, e potrebbero faticare ad abituarsi alla nuova interfaccia. Gli sviluppatori hanno cercato di rendere il sistema il più intuitivo possibile, ma le esperienze precedenti su Zune – il lettore di file musicali con una impostazione grafica che ricorda molto quella di Windows Phone 7 – spingono alla prudenza. Il dispositivo non ha avuto molta fortuna e non è riuscito a intaccare il successo degli iPod.
Microsoft mira anche a una rivincita dopo l’esperienza fallimentare della serie Kin. Lanciati nella primavera di quest’anno, i due modelli di smartphone studiati principalmente per i social network sono stati ritirati dal mercato dopo appena due mesi a causa delle scarse vendite. Nel progetto Microsoft aveva investito diversi milioni di dollari e la vicenda ha attirato critiche anche severe nei confronti di Steve Ballmer, il responsabile della società succeduto al cofondatore Bill Gates nel 2000.