Robert Edwards vince il Nobel per la medicina
Il ricercatore britannico premiato per il suo lavoro sulla fecondazione in vitro
Il ricercatore britannico Robert G. Edwards ha vinto il premio Nobel per la medicina. Edwards ha 85 anni ed è noto per il suo lavoro sulla fecondazione in vitro.
Le ricerche di Edwards e di un suo collega ginecologo – Patrick Steptoe, morto nel 1988 – portarono il 25 Luglio 1978 alla nascita del primo essere umano concepito fuori dal grembo materno: l’ovulo venne fecondato in vitro e poi impiantato nell’utero della madre. Da allora, grazie al loro lavoro di tecnica e ricerca, nel mondo sono nati oltre 4 milioni di bambini grazie alla fecondazione assistita, permettendo a centinaia di migliaia di coppie non fertili la possibilità di avere dei figli. L’infertilità colpisce il dieci per cento delle coppie nel mondo: grazie alla fecondazione in vitro, le loro possibilità di avere figli sono una su cinque, più o meno quante quelle del concepimento naturale. In Italia la legge 40 del 2004 limita molto l’utilizzo della fecondazione assistita.
In un comunicato diffuso prima dell’annuncio, la clinica Bourn Hall di Cambridge – fondata proprio da Edwards e Steptoe – ha raccontato di quando Edwards raccontò al suo collega Steptoe che già mille bambini erano nati grazie alla loro tecnica. Steptoe era gravemente malato e sarebbe morto entro poche settimane. Edwards disse poi, di quel momento, che non avrebbe mai dimenticato “la gioia dei suoi occhi”.
La sua vittoria era stata anticipata poche ore fa da un quotidiano svedese, ma adesso è ufficiale. La cerimonia di premiazione è in corso in questo momento e può essere seguita in diretta qui. Domani sarà reso noto il vincitore del premio Nobel per la fisica, mercoledì sarà il turno della chimica, giovedì della letteratura. Lunedì 11 sarà assegnato il premio Nobel per l’economia, mentre l’8 ottobre sarà assegnato quello per la pace.
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