Le partite di ieri in Europa
Promemoria: tenete d'occhio i fenomeni del Palermo
Belle partite un po’ ovunque, in questo fine settimana. Se avete tempo e voglia vi consigliamo di recuperare Real Madrid-Deportivo, Chelsea-Arsenal e Borussia Dortmund-Bayern Monaco. Anche Juventus e Inter hanno divertito, ieri sera, nonostante lo zero a zero. Il Foggia di Zeman ha pareggiato in casa due a due contro il Viareggio, ma ne poteva fare cinque.
Spagna
Citarsi è spesso inelegante, ma stavolta è opportuno. Quattro giorni fa il Real Madrid di Mourinho batteva uno a zero l’Auxerre, e sul Post scrivevamo così: “una partita che poteva finire con sette o otto gol: i giocatori di Mourinho sprecano una quantità infinita di occasioni. Questa squadra dà l’impressione di avere potenzialità devastanti: la difesa è già registrata e impenetrabile, l’attacco è talmente stellare che prima o poi si sbloccherà, e ieri ci sono stati i primi indizi di un prossimo risveglio”. Ecco, il risveglio è arrivato: ieri il Real Madrid ha asfaltato il Deportivo battendolo sei a uno, e i gol potevano essere dieci. Molto belli quelli di Di Maria, Ozil e il secondo di Cristiano Ronaldo. Notevole anche un intervento di Casillas, che disinnesca in modo fantastico un attaccante lanciato solo contro di lui. Si ferma il Barcellona, che fa fatica senza Xavi e Villa e pareggia uno a uno contro il Maiorca. Il Siviglia durante la settimana ha cambiato allenatore, e inizia la nuova stagione di Gregorio Manzano con una bella vittoria sull’Atletico Madrid. Il Valencia batte l’Atletico Bilbao e rimane in testa, al secondo posto si erge il Villareal grazie a un’altra gran prestazione di Nilmar e Giuseppe Rossi.
https://www.youtube.com/watch?v=55z9XnoC3Jo
Inghilterra
Se qualcuno aveva pensato il contrario, dopo la sconfitta della settimana scorsa, il Chelsea chiarisce che anche quest’anno non scherza: due bellissimi gol all’Arsenal e avanti il prossimo, già quattro punti di vantaggio sulla seconda in classifica dopo sette giornate (qui l’analisi tattica di Zonal Marking). Il Manchester United stenta contro il Sunderland e quindi al secondo posto arriva il Manchester City di Mancini, finora unica squadra in grado di battere il Chelsea di Ancelotti in campionato, che batte il Newcastle in una gara che sarà ricordata per il grave infortunio di Ben Arfa, falciato da Nigel de Jong. Bene anche il Tottenham, che vince grazie a una doppietta di van der Vaart. Il Liverpool continua a sprofondare: ieri ha addirittura perso in casa contro il neopromosso Blackpool.
https://www.youtube.com/watch?v=v7V2OGeqPsk
Francia
Dopo due settimane il Saint Etienne molla la testa della classifica, bloccato in casa dai campioni in carica dell’Olympique Marsiglia. Va in testa il Rennes, che batte il Tolosa tre a uno. Bene Bordeaux, Lione e Auxerre, ormai recuperati dai passi falsi di inizio stagione. Il Paris Saint Germain fermato sullo zero a zero dal Nizza. Nella vittoria del Rennes, molto bello il gol iniziale di Danze.
Germania
E niente, nessuno riesce a fermare il Mainz: settima vittoria consecutiva dopo sette partite di campionato, eguagliato il record storico di Kaiserslautern e Bayern Monaco. Perde lo Schalke 04, pareggia il Wolfsburg, ennesimo disastro per lo Stoccarda di Molinaro e Camoranesi, ultimo in classifica. La partita del giorno era quella tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco, coi primi a battere due a zero i vice campioni d’Europa. Per il Dortmund è la sesta vittoria consecutiva, che gli permette di restare nella scia del Mainz. Per il Bayern la sconfitta vuol dire -13 dalla vetta della classifica.
https://www.youtube.com/watch?v=Of2gNQK9-nI
Italia
La stramba classifica del campionato italiano dice che la Lazio è in testa, grazie alla vittoria ottenuta ieri a spese del Brescia. Al secondo posto l’Inter (che pareggia zero a zero la bella partita contro la Juventus), il Napoli (che batte l’ennesima Roma impresentabile di questa stagione) e il Milan (vittorioso sul Parma grazie al meraviglioso gol di Pirlo, qui l’analisi tattica di Zonal Marking). Continua a deludere la Fiorentina, che perde in casa contro un gran Palermo. La squadra di Delio Rossi ha iniziato la stagione tra alti e bassi ma ha mostrato sprazzi eccezionali. In porta c’è il bravissimo Sirigu, unico e vero erede di Buffon. La difesa è ben registrata e forte sugli esterni. Nocerino, Liverani e Migliaccio sono una garanzia di solidità. L’attacco è stellare, ai livelli dei migliori: Pinilla e Miccoli sono efficacissimi, Pastore è un giocatore di un altro pianeta, Hernandez e Maccarone sono due rincalzi di stralusso. E poi c’è Ilicic, contro la Fiorentina di nuovo in gol dopo aver bucato le difese di Juventus e Inter: se non sapete chi è, guardate che ha combinato ieri.