Vietare il burka anche in Italia?
Il ddl è stato presentato oggi al Senato dalla parlamentare del PdL Simona Vicari
Un disegno di legge per vietare l’uso del burka è stato presentato oggi al Senato dalla parlamentare del PdL Simona Vicari. Il ddl andrebbe a modificare l’articolo 5 della legge n. 152 del 1975, che aveva introdotto il divieto dell’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo.
La modifica proposta dalla Vicari estenderebbe il divieto in tutti i luoghi tranne che nell’abitazione privata. «È altresì vietato – recita il testo – in qualsiasi luogo non adibito ad abitazione privata, l’uso di indumenti che comportino la copertura o velatura del volto della persona che lo indossa». «Non ci si vuole sottrarre al processo di integrazione tra i popoli», ha detto la Vicari, «che anzi vogliamo favorire, ma chi decide di vivere in un altro paese deve accettare le regole e gli usi di quel luogo». Una proposta di legge simile era stata depositata alla Camera il 17 settembre da alcuni deputati dalla Lega.
Il 14 settembre la Francia era stato il primo paese dell’Unione Europea ad approvare una legge che proibisce l’uso del velo integrale islamico nei luoghi pubblici. La Francia ha la popolazione musulmana più grande d’Europa: almeno cinque milioni di cittadini sui sessantaquattro totali. I difensori della legge sostengono che il velo è simbolo di oppressione e sottomissione delle donne. Il governo francese sostiene di voler perseguire un percorso di integrazione efficace e proficuo, per evitare che l’emarginazione e la ghettizzazione di intere comunità possa portare a tensioni e rivolte come quelle esplose in diverse periferie nel 2005.