Somewhere per conversazione
Super spoiler: vi raccontiamo la trama del film di Sofia Coppola che ha vinto a Venezia
Qui si racconta la trama del film Somewhere, finale compreso: chi prosegue lo fa a proprio rischio e pericolo
Il film inizia come un documentario sulla vita di un attore giovane e sexy di Hollywood. La prima scena di Somewhere è da manuale di retorica firmato Sophia Coppola. Titoli di testa, inquadratura fissa, una Ferrari sfreccia davanti alla macchina da presa. I titoli proseguono, si sente il rumore della Ferrari che continua come in un giro di pista, poi la si vede passare di nuovo davanti alla macchina da presa. Sempre così, per quattro volte.
La macchina è di Johnny Marco: attore bello, ricco e famoso che vive annoiatissimo al leggendario Château Marmont, l’hotel delle rockstar e dei divi sfasciati di Hollywood, sul Sunset Boulevard. Le sue giornate passano tra giri di pista in Ferrari, servizi fotografici, interminabili sedute al trucco e servizi in camera di ogni genere. A un certo punto arriva anche una consegna a domicilio di lap dance. Due ballerine arrivano nella sua stanza, montano i pali e iniziano un imbarazzante balletto attorcigliate davanti al suo letto. Lui le guarda come si può guardare una televendita di materassi.
Riceve una telefonata dall’ex moglie. È in crisi, ha deciso di partire per un viaggio e gli dice che dovrà essere lui a prendersi cura per un po’ della loro figlia, Cleo. La bambina, dodici anni, si piazza da lui. A questo punto inizia una successione di scene in cui i due passano il tempo insieme nell’albergo delle star. Pomeriggi in piscina, partite alla wii con un amico spiantato, conferenze stampa. Non succede mai niente. Solo che la bambina è sveglia, seria. Fa pattinaggio sul ghiaccio. Prepara da mangiare per il padre e i suoi amici. Si prende cura di lui, che si è anche rotto un polso. Lo becca mentre rientra in accappatoio dalla camera da letto della vicina. Lo accompagna a Milano a ritirare un Telegatto.
Ah, il Telegatto. Una premiazione farsesca con Simona Ventura, Nino Frassica e Valeria Marini che gli sculetta addosso su un orribile stacchetto musicale. La mattina a colazione in albergo la bambina incontra Laura Chiatti, che nel film interpreta l’ennesima ex con cui il padre ha avuto una storiella. Fanno colazione insieme, e Cleo ovviamente capisce tutto. Non si dicono un granché, non c’è nessuna scena del film in cui i personaggi dicano un granché. Ma lei capisce tutto lo stesso. Scappano in macchina con gli occhiali da sole neri nauseati dalla sarabanda dei Telegatti.
Tornano a Hollywood, Château Marmont. Johnny porta la figlia ad ascoltare Romulo, Romulo Laki, il leggendario cameriere del turno di notte famoso per le sue interpretazioni improvvisate. Canta Teddy Bear alla chitarra, e padre e figlia si lasciano cullare dalla ninna nanna sul divano. La bambina si addormenta in braccio al babbo. Poi Cleo deve partire, lui la accompagna al campo estivo con l’elicottero. Si salutano. Johnny torna allo Château Marmont e disdice la sua camera. Poi parte con la macchina. Accosta sulla solita strada americana deserta. Scende, e inizia a camminare. Fine.