L’uragano Earl visto dallo spazio
Il ciclone si muove verso la Carolina del Nord e potrebbe rovinare il Labor Day a migliaia di americani
Aggiornamento delle 12.11: l’uragano si è indebolito diventando di categoria 3.
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L’uragano Earl, diventato lunedì di categoria 4 (il minimo è 1, il massimo 5), si sta ora allontanado dalle isole dei Caraibi per muoversi verso nord. I meteorologi prevedono che non colpirà le coste e rimarrà a circa 160 chilometri dalla terraferma, ma i venti forti, intorno ai 210 chilometri orari, arriveranno certamente sulle coste orientali degli Stati Uniti. La Carolina del Nord è in stato d’allerta, ed è fissata per oggi l’evacuazione degli abitanti delle isole di fronte alla costa. Sono state avvertite anche le autorità di Virginia e New England.
Earl, molto probabilmente, rovinerà il Labor Day, la festa del lavoro, a migliaia di americani. La festività si tiene il primo lunedì di settembre, ed è improbabile che Earl si indebolisca o si allontani prima del 6 settembre. È ancora troppo presto per ipotizzare se Earl svolterà verso la terraferma, dicono i meteorologi.
Lunedì, Earl ha colpito qualcuna delle piccole isole orientali dei Caraibi, sradicando tetti, lasciano 187 mila persone senza elettricità e 60 mila senza acqua. Gli aereoporti della regione sono stati chiusi e le rotte delle navi modificate. Fortunatamente, non si sono notizie di morti causate dall’uragano.
L’uragano Earl fotografato da Douglas Wheelock, astronauta della NASA
L’uragano Danielle, ora indebolito, fotografato tre giorni fa
La fotografia satellitare NASA di Earl e Danielle