“Un nuovo governo”
Italo Bocchino chiede un nuovo governo composto da "Fini, Casini e Rutelli e i moderati del PD"
Con questo editoriale pubblicato sul sito di Generazione Italia, Italo Bocchino chiede ufficialmente un nuovo governo composto da “Fini, Casini e Rutelli e i moderati del PD”. La fine del centrodestra, insomma, a dispetto delle continue rassicurazioni sulle intenzioni dei finiani di restare nella maggioranza.
Silvio Berlusconi ha chiesto alle sue truppe di prepararsi alle elezioni, dando contemporaneamente vita alle “squadre delle libertà”. A parte il nome dei nuovi venditori del verbo berlusconiano, che rappresenta un ossimoro e richiama quello squadrismo politico che non si addice alla nostra epoca storica e a un partito moderato, è evidente che il ricorso alle urne è un’arma spuntata.
Oggi il ricorso al voto lo vogliono davvero soltanto Bossi e Tremonti, il primo per prendersi i voti di Berlusconi e il secondo per prendere il suo posto a Palazzo Chigi. Non le vuole il Paese, non le gradirebbe il Quirinale, non le vuole l’opposizione, non le vuole Fini e non le vogliono quei sessanta – settanta parlamentari del Pdl che dovrebbero lasciare il posto ai leghisti al Nord, a “Futuro e libertà” al Sud e al centrosinistra nelle regioni dove senza il presidente della Camera è impossibile conquistare il premio di maggioranza. E sotto sotto il voto non lo vuole neanche Berlusconi, consapevole ormai che ha solo da perderci.